Stavolta il “bar di Luca” chiude definitivamente

Si è spento ieri Luca Bufano, gestore del mitico bar che un tempo sorgeva di fronte alla farmacia Aurilio di via G. Marconi di Casale e che chiuse i battenti nella prima metà degli anni Ottanta. Luca da anni combatteva contro una malattia subdola, dal decorso lento e a volte inesorabile. Alla sua famiglia, le figlie e la moglie va la vicinanza della redazione di casaledicarinola.net.

Perché abbiamo definito mitico quello che in fondo era un semplice bar, e per giunta anche del passato? Nostalgia? Sarebbe facile ammetterlo, anche perché quando i capelli bianchi cominciano ad essere ben più di uno è facile essere rapiti da questo sentimento… MA NON SOLO!

Luca gestiva un bar che era uno dei punti di ritrovo di quasi tutti gli adolescenti di quel periodo: biliardino (o calcio balilla), video-giochi, juke-box, tavolini e … biliardo! All’epoca c’era un biliardo a Casale, anzi due visto che anche il bar Carducci ne era provvisto: Bazzica, Italiana, Parigina, e si sa che se “la carta vuole il fumo” il biliardo di certo non lo disprezza. Ambiente spesso fumoso, dunque, caffè, alcolici: qualcuno potrebbe obiettare che non è certo il posto più raccomandabile per un ragazzo in fase di crescita! E invece tutto sommato si trattava di un ambiente sano, anche perché all’epoca l’unica alternativa al bar di Luca o agli altri bar era… la strada, inteso come NIENTE! Oddio c’è da dire che noi ragazzini dell’epoca eravamo in grado di divertirci anche con niente, però quello che siamo costretti ad evidenziare è che forse si stava meglio quando si stava peggio !

Anche la disponibilità di questi luoghi “fumosi” è in definitiva una spia del benessere sociale di un paese, e il bar di Luca, che si accompagnava agli altri due o tre esercizi commerciali simili, incarnava questo benessere. Eh sì, perché il fatto che i giovani d’oggi per giocare al biliardo, il biliardo è logicamente solo un esempio suggeritoci dalla circostanza luttuosa, devono recarsi… dove? a Cascano? Sessa? Teano? … non rappresenta certo un buon biglietto da visita per il nostro amatissimo ma derelitto paese.

Ci sbagliamo? Esageriamo se diciamo che il commercio nella nostra Casale va spegnendosi di anno in anno?  Temiamo di no! Ecco perché vien facile dire che in fondo in fondo si stava meglio quando si stava peggio. Caro Luca, siamo sicuri che tu queste considerazioni le abbia fatte ben prima e meglio di noi, certamente con più cognizione di causa, anche perché in definitiva il tuo lavoro al bar era il nostro divertimento.

Un abbraccio!

2 thoughts on “Stavolta il “bar di Luca” chiude definitivamente

  1. anonymus

    La scomparsa del biliardo da Casale è sintomo della nostra difficoltà ad adeguarci ai cambiamenti della società. Un biliardo è una palestra non solo fisica ma anche cerebrale perchè comprende fisica, geometria, strategia applicata. Molto meglio che chiudersi in uno scantinato per alzare ed abbassare dei pesi come si usa adesso.

    IL BAR DI LUCA NON CHIUDERA’ MAI perchè vive nei ricordi di molti.

    Addio LUCA

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