Presentazione del romanzo “Pedro Felipe” di Emanuele Tirelli

Sabato 18 aprile, alle ore 18.00, presso palazzo Petrucci/Novelli di Carinola, l’associazione Amici della Biblioteca Comunale presenta il romanzo “Pedro Felipe” dello scrittore e drammaturgo Emanuele Tirelli. Ad introdurre sarà il giornalista Pietro Falco.

Un romanzo che fa da ponte di collegamento tra due terre, Italia e Spagna, tra il mondo della legalità e dell’illegalità, tra il verosimile e il grottesco e sopratutto tra autore e lettore. Le disavventure del giovane Pedro riescono ad aprire una breccia nell’immaginario di chi legge e tra una risata e un momento di suspance si è portati a riflettere sulla matassa che rappresenta la vita. Lo stesso Pedro, in una sorta di straniamento rivolto direttamente al lettore, ci invita ad andarlo a trovare nel rione “Polve”, luogo di incontro e vero teatro del romanzo: “Se ci riuscite, siete invitati anche voi. Prendetevi tutto il tempo che volete, ma dovreste proprio venire”

Sul libro di Tirelli si è espresso, tra gli altri, José Vicente Quirante Rives, per cinque anni direttore dell’Istituto Cervantes di Napoli, adesso alla guida della Casa del Lector di Madrid:

«Pedro Felipe è uno che chiude gli occhi per non vedere. Chiude gli occhi mentre si afferra al passato e si illude che così possa fuggire al dolore. Pedro è nato in Spagna, si trasferisce poi a Milano con i suoi genitori, ma lo segna per sempre la sua città, come nella poesia di Costantino Kavafis (“invecchierai nello stesso quartiere… sempre farai a capo a questa città”). Pedro spesso non fa le scelte giuste, ma uno arriva alla vita senza libretto di istruzioni. Lui stenta a vivere come stentiamo noi tutti, e perciò è vivo. Lo accompagniamo, fin dalla nascita, nelle sue incertezze, le sue paure, il suo amore. Emanuele Tirelli ha scritto una storia senza effetti speciali, con il gusto dolceamaro della vita vera. La sua scrittura è umile e lo ritengo un grande merito, perché umile doveva essere l’approccio a quel grande mistero che chiamiamo vita e che Pedro Felipe prova a decifrare. Come tutti noi».

Appuntamento, dunque, a sabato prossimo!

 

 

 

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