Mario Bertolino e l’impegno dell’AABC

Dal presidente dell’AABC (Associazione Amici della Biblioteca di Carinola), Mario Bertolino, apprendiamo la notizia di una loro donazione di circa 200 euro , frutto della vendita della pubblicazione “la guerra e il bambino”, eseguita dall’associazione in favore del fondo predisposto al recupero e al restauro delle statuette ubicate, fino al restauro avvenuto negli anni 60, nella parte sovrastante il porticato della cattedrale di Carinola, ed ora praticamente abbandonate e fino a pochi anni fa “dimenticate”.

«Riteniamo tale recupero qualcosa di veramente importante per il patrimonio architettonico di Carinola, e ringraziamo Carlo Ceraldi, ex membro dell’associazione, per la mole di impegno ed energia che sta spendendo per tale causa».

A breve l’AABC chiederà un incontro con il Primo Cittadino, al fine di capire la posizione dell’Amministrazione riguardo al suo operato perché, secondo Mario Bertolino «È evidente che, con gli ultimi provvedimenti si è fatto di tutto per toglierci una certa “autonomia” nella gestione della biblioteca e non solo. A breve, inoltre, presenteremo tutte le attività che vorremmo mettere in campo da qui al prossimo autunno, sperando in una collaborazione delle istituzioni. Il nostro intento è stato sempre quello di lavorare per la cultura a Carinola, nelle sue più svariate forme, perché abbiamo cercato sempre di collaborare con qualsiasi soggetto avesse il nostro stesso intento, se qualche volta tale collaborazione non è riuscita è stato solo per motivi di tempo, però quando possiamo siamo sempre in prima linea per la cultura a Carinola, a tal proposito preannuncio che anche quest’anno collaboreremo attivamente con il festival “Lunarte”».

A proposito delle attività della Biblioteca, alla loro validità e all’interesse o meno che suscitano, Mario Bertolino ci riferisce di un episodio accaduto lo scorso venerdì quando, al termine del Premio Serao, mentre era in corso il buffet, egli stesso accompagnò personalmente l’assessore alla Cultura di Napoli Nino Daniele, a visitare i locali della biblioteca,che oltre a complimentarsi per come era stata ideata e allestita la Biblioteca si soffermò molto tempo a guardare la “collezione” di locandine degli eventi organizzati negli ultimi due anni, di cui ha apprezzato l’originalità, è stato colpito specialmente da Endorphins e dal festival dei libri Contesti.

«Va da sé che per chi fa volontariato come noi e che spesso subisce qualche critica (anche ingiusta a mio parere)), tali attestazioni di stima rappresentano piccole soddisfazioni che danno la forza di continuare nel nostro impegno».

 

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