Festa della Vendemmia – Invito alla proposta

All’attenzione del
Comitato Popolare Organizzatore

Oggetto: Festa della Vendemmia – Invito alla proposta

Spett. Redazione,

chiedo un po’ di spazio per il mio appello. Quando sento che il Comitato chiede collaborazione e aiuto penso sia un dovere per ogni casalese fornirlo: anche un contributo di idee può, mi auguro, essere bene accetto. Il fatto è che ogni buon casalese tiene alla Festa della Vendemmia e ha il dovere morale, quasi materiale, di preoccuparsene.

Dimostriamo la nostra vicinanza al Comitato Festa della Vendemmia,

TRASFORMIAMO OGNI COMMENTO IN UNA PROPOSTA!

Io ovviamente sarò uno dei commentatori; questa è nata come una festa di popolo, è giusto che il popolo si faccia sentire.

Spero che questo mio appello venga raccolto.
Ti voglio bene Casale.

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6 thoughts on “Festa della Vendemmia – Invito alla proposta

  1. Anonymous

    La festa si DEVE fare!!! Fa parte della nostra cultura e deve essere salvaguardata!!! SI alla festa della Vendemmia!!

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  2. anonymus

    Sviluppiamo la Festa della Vendemmia scegliendo strade nuove e già collaudate in altre parti d’Italia.
    Una potrebbe riguardare il Palio delle Botti:

    lo si faccia in costume antico (la tenuta da lavoro dei contadini di una volta, credo bastino dei semplici sacchi di iuta legati in vita con una cordicella);

    coinvolgiamo la Pro Loco (se non sponsorizza tali manifestazioni, e non solo MORALMENTE, che esiste a fare);

    non più alle 6 o 7 di sera, ma alle 21 o alle 22 in modo da sfruttare la già potente (in quel tratto) e suggestiva illuminazione pubblica, magari aggiungendo qualche faretto in qualche zona scura.

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  3. Anonymous

    Una mostra. Credo che a Casale ci sono ancora tanti attrezzi agricoli di una volta, a partire dalle semplici tinelle di una volta alla cannella di legno per spillare la botte del mosto.

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  4. Anonymous

    Tutto, tranne la presenza dei politici e degli esperti. I loro pistolotti non servono.

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  5. Anonymous

    organizzatori da web, questo siete.
    meno di venti giorni prima della festa le grandi idee, le grandi pensate, la grande rivoluzione.
    impegnatevi prima mettetvi a disposizione nel comitato organizzatori, date le vostre disponibilità per uno due dieci stand, e cominciate a lavorare, ma la fatica seria quella che provoca sudore. Non davanti ad una tastiera

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