Il PD senza pace

Ancora acque agitate nel PD Caserta: fino a pochi mesi sembrava un tutti (Dario AbbateLucia EspositoPina PiciernoRosaria Capacchione, Stefano Graziano, Giuseppe Stellato) contro uno (il segretario Raffaele Vitale, in foto), adesso però sembra esserci un po’ di tregua con l’europarlamentare Nicola Caputo  che lancia qualche segnale di distensione.

Ovviamente della divisione degli oppositori approfitta il summenzionato Segretario che, eletto da poco più di un anno, sembra esser destinato alla defenestrazione ma resiste tra i marosi.

 

IL MESSAGGIO DI VITALE

In funzione del pieno rispetto del dibattito in seno alle componenti e del pluralismo interno avverto, sulle spalle,  la necessità e la responsabilità di dotarmi di un organismo esecutivo, in vista -per citarne solo due – delle fondamentali elezioni amministrative di maggio e dell’ancor più imminente festa dell’unità provinciale da tenersi a fine mese.
Pertanto, sono disponibile, in qualsiasi momento, fino alla giornata di lunedì, a discutere, approfondire, elaborare linee d’intesa, visioni comuni e punti d’incontro con tutte le sensibilità presenti nel partito, per un lavoro che porti al governo comune del partito. Stigmatizzando ogni strumentale tipo di tentativo dilatorio, e con totale e rinnovato spirito collaborativo, farò la mia parte, segnalando, però, la ferma convinzione di nominare la nuova segreteria provinciale nella giornata di lunedì, così come stabilito, alla presenza di tutte le aree politiche, dei rappresentanti istituzionali e del segretario regionale.

 

Per ora è certo che né Dario Abbate, né Lucia Esposito, né Pina Picierno, né Rosaria Capacchione, hanno intenzione di cedere e hanno replicato con un comunicato altrettanto duro dove sottolineano l’atteggiamento “poco unitario” di Vitale.

IL COMUNICATO DI RIFARE L’ITALIA

Quello che Vitale vorrebbe fosse un ultimatum è assolutamente superfluo, anzi si affretti a confermare la sua adesione all’incontro già richiesto per lunedì sera. I suoi tentativi di svicolare e alterare il confronto in atto confermano l’atteggiamento divisivo con cui ha guidato il Partito portandolo allo stato di  attuale tensione. Ma non è il momento di polemizzare. Noi vogliamo un’unità vera e non apparente, senza confusione. La responsabilità verso il Partito e verso le sfide che ci attendono non può essere interpretata con superficialità. L’impegno assunto da tutti con le Segreterie Regionali e Nazionali sono per noi garanzia di serietà e attendibilità. Vitale stia tranquillo dunque e faccia con imparzialità la sua parte nell’interesse di tutto il PD casertano. Le ragioni di ognuno e la democrazia interna siano vera forza e non motivo di debolezza dei democratici di questa difficile provincia.

Insomma sembrerebbe che quasi tutti (o tutti?) siano d’accordo nel volere una nuova Segreteria ma in pratica ognuno teme di fare il gioco dell’altro e, si sa, il disaccordo degli inseguitori favorisce il fuggitivo!

 

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