Sparanise Summer Festival con uno spruzzo di casalese

Weekend di musica quello appena trascorso allo Sparanise Summer Festival, dove nel contest musicale (settore cover) erano presenti 6 tra le band più in risalto del panorama musicale casertano.

Sul palco ottima musica con gli Undersound, i B52, gli Acustic Beats, gli Tzigano, i Silence’s Cry e gli Aletheja, questi ultimi risultati vincitori dalla serata in cui hanno presentato a una giuria e un pubblico soddisfatto 4 pezzi in chiave riadattata secondo le caratteristiche che rendono la loro musica personale e innovativa a differenza di una comune cover band.

Gli ALETHEJA sono una band “aurunca” nata per iniziativa del chitarrista Alfredo PASAL Passaretta. Il gruppo ha cambiato più volte formazione, fino poi ad arrivare all’attuale nell’agosto 2014: Angelo OZ Orazzo (voce), Alfredo Passaretta (chitarra), Pierfrancesco Guarriello (chitarra), Andrea Del Mastro (basso), Simone Grippo (batteria), e il casalese Alessandro Turco (Pianoforte & Synth).

Il nome della band deriva dalla parola greca Aletheia (ἀλήθεια) tradotta in più maniere come “svelamento” , “rivelazione” o “verità”. Il significato letterale della parola (ἀ–λήθεια) è “lo stato del non essere nascosto; lo stato dell’essere evidente” e implica anche la sincerità, cosi come la realtà.

Gli Aleteja sul palco di Sparanise
Gli Aletheja sul palco di Sparanise

Il “progetto ALETHEJA” ha deciso di intraprendere un cammino POP-ROCK, ALTERNATIVE-ROCK. Con i brani (Ora ci sei, Quello che mi dai e E mi ritrovo a pensare) si sono classificati al 3° posto del SINUESSA CONTEST. Oltre a brani inediti le loro serate racchiudono anche brani che vanno da Adele a Ligabue, da Mengoni a Bruno Mars e Battisti.

Proprio Alessandro Turco pianista della band Aletheja, è dj produttore e compositore con i suoi pezzi di future house e progressive house in vendita sui principali digital store, ci ricorda con orgoglio la data casalese della sua band presso la “Gelateria La Passeggiata” il 26 settembre durante la Festa della Vendemmia!

Un grande plauso quindi a questi ragazzi che stanno credendo in un sogno rendendolo reale.

Diego Tommasiello

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