Casale, circonvallazione: il nuovo mercatino dell’usato

Hanno forse bisogno di commento queste foto? Questa è la circonvallazione casalese in questi giorni… Il fatto è che il 27 e 28 agosto, quindi circa 20 giorni fa, c’è stata una pulizia da parte della ditta incaricata della raccolta dei rifiuti del comune.

Vedemmo chiaramente il camion e gli addetti con tanto di pale, ramazze e forconi, e ci fu data conferma verbale dell’avvenuto intervento, ma pensando a un abbaglio o a una pulizia solo parziale abbiamo chiesto conferma: orbene questa è arrivata puntualmente confortando le nostre precedenti nozioni.

La circonvallazione pochi giorni dopo la pulizia (2-3) era di nuovo ridotta così!

A questo punto ci vengono spontanee alcune domande:

1. Noi, che siamo sempre i primi a denunciare le tante mancanze amministrative del Comune, URLIAMO CON FORZA che bisogna prendere coscienza del marcio che alberga nella nostra bacata mentalità: non sarebbe ora di smetterla di usare come alibi la perenne latitanza del Comune (che pure è innegabile che ci sia) e cominciare finalmente a farci un esame di coscienza?

2. Si tratta solo di “porci” nostrani quelli che insozzano la circonvallazione e altre strade o stradine di campagna nei dintorni di Casale, o abbiamo qualche “porco” d’importazione che viene, deposita la sua sporcizia, e fugge via come un ladro?

3. Infine, la domanda delle domande: è da biasimare maggiormente chi denuncia al pubblico questi schifosi atteggiamenti o invece chi li attua regolarmente costringendo anche gli altri a subirli contro la propria volontà? In pratica, ama di più Casale chi mette in piazza una mancanza o un difetto, sperando nel miglioramento continuo del paese dove abita, o chi al contrario nasconde la polvere sotto il tappeto e crede che far finta che tutto vada bene sia il viatico migliore per un vivere tranquillo?

Ai posteri l’ardua sentenza: noi saremmo accusati di presunzione se dicessimo di conoscerla già?

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7 thoughts on “Casale, circonvallazione: il nuovo mercatino dell’usato

  1. Anonymous

    Per motivi di privacy scrivo come anonimo, ma sono certo al 110% che sono stati quelli del ferro vecchio, anche perché il materassino è mio, l’ho riposto fuori dalla mia abitazione in attesa del ritiro attraverso l’apposito servizio messo a disposizione per i materiali ingombranti, invece questi sciacalli del ferro vecchio l’hanno ritirato, hanno estratto il ferro che c’era all’interno e hanno buttato la spugna e il tessuto in questa strada.

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  2. anonymus

    avete ragione, NON SE NE PUO’ PIU’.
    Scusatemi però, qua il problema non è di nascondere o non nascondere, ma solo de sti zozzoni che pur avendo un servizio che funziona, abbandonano dove capita i rifiuti.
    E’ UNA VERGOGNA sotto gli occhi di tutti

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  3. anonymus

    A CARINOLA MANCA UN’ISOLA ECOLOGICA DOVE GLI INGOMBRANTI POSSO ESSERE
    PORTATI DIRETTAMENTE …….AMMINISTRATORI PENSATECI………..
    SI EVITEREBBE LO SCEMPIO PAESAGGISTICO………FOSSI DI SCOLO DELLE ACQUE PIOVANE
    SATURI DI TUTTO E DI PIU’ , PER NON PARLARE DEI SENTIERI CHE PORTANO
    NELLE NOSTRE CAMPAGNE : VIA FORME – STRADA PER SAN PAOLO – VIA GUARUSI ………….
    C’E’ TANTA INCIVILTA’, MA ANCHE TANTO LASSISMO DA PARTE DI CHI DEVE LEGIFERARE ,
    CONTROLLARE E PUNIRE……IL RISPETTO DELLA NATURA E’ LA GARANZIA PER LA SALVAGUARDIA DEL
    TERRITORIO……CE NE ACCORGIAMO SOLO QUANDO ACCADONO LE CATASTROFI AMBIENTALI…
    MA E’ TROPPO TARDI ……….PREVENZIONE…..PREVENZIONE………….E… RISPETTO PER LA NATURA
    SEMPRE!!!!!!!!! RISPETTIAMO E PRETENDIAMO CHE TUTTI “RISPETTINO”…..NON POSSIAMO
    FAR FINTA DI NON VEDERE…..E’ IN GIOCO LA NOSTRA VITA E IL NOSTRO FUTURO …..PENSIAMOCI….

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    1. Anonymous

      Scusa, ma cosa cavolo centra il Comune e l’isola ecologica!????!!!! Nonostante venga messo a disposizione un servizio di RITIRO A DOMICILIO, c’è gente ignorante, stupida e incivile che ha ancora la sfacciataggine di buttare rifiuti per strada e siamo ancora qui a criticare l’Amministrazione? Con questo continuo scaricare la colpa sui “nostri rappresentanti” non cambierà mai nulla. Non cambierà mai nulla se non iniziamo a capire che parte tutto da noi! C’è bisogno di un cambio di cultura e di mentalità, non di un’isola ecologica….

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      1. anonymus

        C’E’
        BISOGNO
        DI
        CECCHINI
        TIRATORI SCELTI
        contro l’ignoranza e l’inciviltà

      2. anonymus

        L’isola ecologica serve. In tutti i comuni civili c’è. Non averla predisposta è una responsabilità dell’amministrazione in carica. Quindi è inutile che ti scaldi a difendere l’indifendibile. Il sistema di ritiro a domicilio non copre tutte le esigenze, è evidente. Certamente incivile è chi abbandona gli ingombranti per strada ma altrettanto incivile è chi non organizza i servizi di raccolta pur chiedendo il pagamento ai cittadini di esosi balzelli. Aspettiamo da tempo una carta dei servizi offerti dal comune con i tributi riscossi ma, nonostante l’obbligatorietà, non riesco a trovare traccia alcuna. Vorrei tanto sapere se la pulizia dei marciapiedi della circonvallazione di Casale è inclusa nel contratto della ordinaria pulizia delle strade, ad es.

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