Casale, fontana di piazza Monumento: come sarà

Grazie alla disponibile cortesia dell’Ufficio Tecnico di Carinola abbiamo dato uno sguardo al progetto definitivo della erigenda fontana di piazza Monumento di Casale di Carinola. Dopo i vari suggerimenti della Soprintendenza dei Beni Culturali di Caserta, ecco ciò cui sta lavorando la ditta EDIL GPA di GIANGRANDE PAOLO.

 

Sguardo d'insieme
Sguardo d’insieme

 

Dettaglio
Dettaglio

 

Dopo lo spostamento del frontone originale fino a pochi giorni fa posizionato lungo la discesa di Santa Maria, spostamento debitamente autorizzato dalla Soprintendenza contrariamente a quanto ci è capitato di leggere e sentire, si sta procedendo alla ripulitura dello stesso, secondo i dettami imposti dalla medesima Commissione di Garanzia della Soprintendenza del MIBACT.

Purtroppo non conosciamo i particolari della tempistica dei lavori previsti e pertanto per adesso ci limitiamo a condividere con voi ciò che vedete.

 

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16 thoughts on “Casale, fontana di piazza Monumento: come sarà

    1. Anonymous

      a che c’entra Michele ? Pria di citare a sproposito persone meritevoli affezionate INNAMORATE di Casale e del nostro territorio bisognerebbe che qualcuno innanzitutto si firmasse, così potremmo sapere tutti da quale pulpito viene la predica, e soprattutto evitasse (sempre il qualcuno) di far precipitare tutto in una melensa e inutile polemica.

      Forse il riferimento a Michele deriva dalla richiesta che lo stesso ha fatto quest’estate su Facebook, mettendoci faccia nome e firma, di riassetto urbanistico della cosiddetta piazza parcheggio, secondo me questa stoccata polemica è figlia di quella discussione su Tribuna politica territoriale, veramente un livello basso, e secondo me talmente basso che non tocca e mai toccherà le VETTE su chi vola Michele.

      Michele Lepore è e resterà un poeta, non un urbanista, è e resterà un libero pensatore, e secondo me il libero pensiero dà fastidio agli animi piccoli e corti di comprendonio, e qualsiasi cosa si possa scrivere, qualsiasi stoccata non potrà mai scalfire questi fatti.

      Michele Lepore è un uomo con tutti i suoi pregi e i suoi difetti ma un uomo, con molta storia scritta (personale) e ancora tanta da scrivere (la sua vita la scrittura e la poesia) sulla carta e nella vita.

      Insieme al restauro della fontana spero che si provveda a riparare lo scempio che sono le strade a casale, la via che sale da Croce, ad esempio, la circonvallazione, con la sua curva che è diventata una gruviera, ad esempio….Via Giardinetto, che grida vendetta ogni giorno che passa ridotta un colabrodo.

      E TU STAI A PENSARE AI DESIDERATA DI MICHELE ????

      …..DA RIDERE….

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    2. Anonymous

      certo che se uno come Michele vi spaventa così tanto a 660 km da distanza (Casale -Torino), credo che proprio debba fare il candidato sindaco.
      Michele forever

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    3. Anonymous

      per parlare di Michele su una cosa che non lo riguarda anche il sito dovrebbe vigilare, ma che c’entra michele con la fontana ? la progettata lui, non credo, è un oppositore della riqualificazione ? se si ditecelo, è solo un modo per fare polemica ?
      si candiderà alle prossime elezioni e qualcuno ha paura?
      poi prima di parlare di Michele s-c-i-a-c-q-u-a-t-e-v-i bene la bocca.

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      1. anonymus

        La poesia al potere…. Bella idea a prescindere. Michele Sindaco.

  1. Anonymous

    Brutto avere tolto la fontana da D. Maria con o senza autorizzazione. Mi dispiace doverlo dire ma è colpa di. don Luciano.

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    1. anonymus

      Sta storia comincia a scocciare, anche se è talmente idiota che non meriterebbe risposta: vuoi dirmi che c… c’entra don Luciano? Ma ci teniamo a far vedere che siamo ignoranti?

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      1. anonymus

        Un progetto brutto e povero di idee che è un monumento alla mediocrità culturale che di fatto governa il nostro paesello. Non mi pare che c’è un comandamento che vieta di nominare il nome di don Luciano. Se non avesse dato lui il permesso, contro il parere di una parte del popolo di Casale, non sarebbe stato possibile rimuovere la fontana da S. Maria. Quindi don Luciano, può dispiacere, ma c’entra. Sono ignorante perchè scrivo la mia idea su una cosa che accade nel mio paese? Tante cose non le so è vero. Dimmele tu che millanti di essere bene informato: quanto è stato dato per la fontana? E quanto vale la memoria di un popolo che può essere rappresentata da una pietra che è in luogo piuttosto che in un altro per qualche motivo? RISPETTO, BISOGNA AVERE RISPETTO.
        L’idea stessa di poter monetizzare tutto è un insegnamento che non dovrebbe trovare casa in certi luoghi sacri. E’ UN ERRORE COLOSSALE!!!

    2. anonymus

      Il permesso? Ma ti rendi conto che quella pietra non è mai appartenuta alla Chiesa?

      Memoria storica di un paese? Mi pare che alla storia di Casale appartenga molto di più il vecchio cimitero con le ossa dei casalesi di tre secoli fa, o la fontana da cui zampilla il getto d’acqua che prima si raccoglieva in un pregiato bacile-lavatoio di marmo: non mi sembra di ricordare che qualcuno si sia stracciato le vesti quando il cancello del primo è stato vandalizzato o il secondo è stato spezzato e rubato. O ricordo male?
      Adesso invece per una stronzata che è meglio di una ferita che sfregia il ponte, tutti improvvisamente si riscoprono paladini della religione o della memoria casalese.

      Ti pare normale?

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      1. anonymus

        Le pietre del Santuario di S. Maria sono state saccheggiate proprio perchè nessuno se ne occupa io credo. Ma chi se ne dovrebbe occupare? Dire Tutti equivale a dire nessuno dalle nostre parti. La responsabilità primaria delle spoliazioni che racconti resta in capo al don, piaccia o non piaccia.
        Non c’è stato il consenso del parroco all’asportazione della fontana?
        Io non credo proprio, e qualcuno in un commento ad altro post aveva accennato anche alla concessione di un contributo alla parrocchia. Fatto ancora più disdicevole.

      1. Anonymous

        Se S. Maria è diventato luogo di costante saccheggio come tu affermi non capisco cosa c’è che va bene. Lascio un titolo per il prossimo post sul tema: “CASALE 2015: LA FONTANA PER I CIUCCI E’ FATTA”. Abbiamo perso una stazione di servizio, almeno un posto di lavoro e lasciato un vuoto nel luogo più sacro di Casale. Si Ringraziano il Sindaco, gli amministratori, i nostri consiglieri e rappresentanti ecc. ecc.

  2. Anonymous

    speriamo che le piante che metteranno non le poteranno come hanno fatto come le esistenti sul monumento.

    a me comunque mi sembra una bruttura di una bruttezza orripilante, veramente alla fine sarebbe stato meglio conservare il distributore come proponeva Emiliano una sorta di monumento moderno alla archeologia industriale dei distributori di benzine.

    fa ridere che qualcuno pensi che riposizioneranno la Fontana di Trevi…..un avviso ai naviganti….NO NON E’ LA FONTANA DI TREVI……..
    BRUTTO
    BRUTTO
    BRUTTO

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  3. Anonymous

    Sempre a sindacare, tutti architetti e tutti esperti dei canoni estetici. É deplorevole leggere commenti critici nei confronti di ogni minima iniziativa positiva realizzata a Casale. E ora non va bene la festa della vendemmia, ora la festa di san Paolo, poi la festa di Agosto e infine la “famosa fontana”. Per piacere, criticate se le vostre critiche sono affiancate da proposte reali. Non ancora é stata eretta e già tacciata di bruttezza. Poi si va all’attacco di don Luciano che non capisco cosa ha fatto per meritarsi critiche gratuitamente. Questa mentalità ha ucciso il mio paese e continua a farlo. Fino a quando?

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