Corso di rianimazione alle “Medie” di Carinola

Nell’ambito di una concreta adesione al progetto “Kids save lives” (“I ragazzi salvano le vite”), parte della campagna europea sull’addestramento degli scolari di tutto il mondo alla rianimazione cardiopolmonare, nei giorni scorsi è stato tenuto un corso rivolto ai ragazzi delle III media e a tutti gli insegnanti dell’Istituto Campo Falerno di Carinola e Falciano, a cura di istruttori della UTIC – Ospedale di Piedimonte Matese iscritti alla IRC – tutti volontari e senza nessun costo. 

La morte cardiaca improvvisa è la terza causa di morte più frequente nel mondo, dopo il cancro e le altre malattie cardiovascolari. Sappiamo che la rianimazione cardiopolmonare, iniziata dai soccorritori “laici”, testimoni dell’arresto, aumenta di 2-4 volte il tasso di sopravvivenza. Ogni ragazzo la può fare. Per questo motivo, l’insegnamento di RCP a tutti gli scolari a partire dai 12 anni, per due ore all’anno, apporterebbe un importante miglioramento alla salute globale.

Il dottor Luigi De Risi, sindaco di Carinola:

[quote font=”georgia” font_style=”italic” bcolor=”#dd3333″]La nostra amministrazione insieme al club dei LIONS di Sessa A, sensibile alla problematica di immaginare il comune di Carinola come una città “cardioprotetta” – abbiamo anche il defibrillatore nel campo sportivo -,  ha inteso patrocinate il progetto “Kids save lives” Aderendo alla campagna europea Kids save lives” – Training School Children in Cardiopulmonary Resuscitation Worldwide  (“I ragazzi salvano le vite” – Addestramento degli scolari di tutto il mondo alla rianimazione cardiopolmonare)[/quote]

I ragazzi durante l’intera mattinata e gli insegnanti nel pomeriggio hanno potuto praticare sui manichini le manovre di rianimazione cardiopolmonare ed usare il defibrillatore in dotazione alle scuole. Tutti entusiasti già si sono prenotati per un secondo evento da programmare per il prossimo anno scolastico.

—–

Lascia un commento