Carinola, storie di ordinaria… campagna elettorale!

Comizio a Carinola in piazza Osvaldo Mazza della lista civica Carinola Rinasce capeggiata da Franco Di Biasio come candidato sindaco, proprio di fronte a quel Municipio che è l’oggetto del contendere di questa campagna per le Comunali 2016.

Il primo intervento è stato quello della candidata locale Giusy Tuozzi, figlia dell’ex Comandante dei Vigli Urbani gen. Mario Tuozzi, «figlia d’arte e già con una spiccata attitudine al comando» come ha commentato Luigi Maria Verrengia, dichiarato vicesindaco in pectore di un’eventuale giunta Di Biasio e anche stasera, come già a Nocelleto, nelle vesti di presentatore dei vari candidati. Tornando a Giusy Tuozzi, accorato e improntato a una richiesta di una normale quotidianità, l’intervento di chi vorrebbe una cura più ordinaria della propria frazione, delle sue strade, della sua scuola, della sua villa, e non una cura indotta dalle proteste delle mamme sui vari social, che essendo appunto cure straordinarie non possono soddisfare il normale vivere quotidiano.

Altri interventi sono stati quelli di Rino Di Cresce, di Giovanni Micillo e di Pasquale Galdieri. Oltre alle solite, quasi vacue parole, proprie di una normale campagna elettorale che sembra alimentarsi anche di gossip, interessanti sono gli spunti emersi da proposte come quella di risparmiare gli 80.000,00 euro all’anno spesi dal Comune per il canile municipale, affidando invece la cura di questi dolci animali a quattro zampe al Carcere di Carinola, operazione da poter fare a costo zero, oppure quella riguardante l’eventuale destinazione del Polo Scolastico come scuola Turistica o Agraria, interessanti ripetiamo ma probabilmente, ci riferiamo a quest’ultima, poco fattibile visto che solo ora quella struttura esce dalla tormentata vicenda riguardante il suolo su cui è stata edificata e già sarà una conquista riuscire a farla correttamente funzionare secondo gli originari criteri di concepimento e cioè come scuola secondaria di primo grado, o come più comunemente diciamo scuola media.

Tra questi interventi, degno di nota è stato quello che era probabilmente il più prevedibile: un deciso attacco circostanziato e documentato, al consigliere regionale Massimo Grimaldi, non-candidato come egli stesso ci tiene a precisare ma pur sempre la vera e propria eminenza grigia di SìAMO CARINOLA, una delle due liste avversarie, che domenica a Nocelleto millantò un finanziamento al carinolese Premio Giornalistico Matilde Serao, finanziamento di 50.000,00 euro erogato con Legge Regionale n. 4 del 15 marzo 2011.

In fisica si dice che “Ad ogni azione corrisponde una reazione… “ e uno degli intervenuti, Rino Di Cresce, ha reagito veementemente evidenziando che è stato omesso di ricordare che pochi mesi dopo, e precisamente nel mese di luglio, quel finanziamento fu depennato per un emendamento alla Finanziaria Regionale di quel 2011.

Infine l’intervento del candidato sindaco Franco Di Biasio che si è dedicato all’esposizione dei vari punti del programma di Carinola Rinasce e dell’intenzione della sua squadra di promuovere una seria economia di gestione per restituire a Carinola l’immagine che merita per la sua storia e la sua tradizione. In definitiva il suo, per stessa ammissione dell’interessato, è stato essenzialmente un intervento “tecnico”, un intervento che ha chiuso una serata affollata e partecipata dal folto pubblico carinolese.

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8 thoughts on “Carinola, storie di ordinaria… campagna elettorale!

    1. anonymus

      Quando in un comune arriva una presenza istituzionale come il presidente della nostra regione il sindaco – Giggino – come Le ho permesso di chiamarmi, sente ed ha il dovere di portare i saluti istituzionali di tutta la comunità. Ma Lei a tanto non ci arriva. Vergogna.

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  1. Anonymous

    Il polo non è ancora stato “sanato” e deve essere ancora completato un piano. Ma l’idea è buona, solo che non dipende dal Comune istituire nuove scuole.

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  2. Anonymous

    Tozzi vs Platone: a Carinola non servono i filosofi, bastano gli uomini semplici come Franco!

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  3. Anonymous

    Quando i candidati sono pieni di buoni propositi e belle parole , è sempre il popolo a rimanere schiacciato.
    un brigante

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