Franco Di Biasio – Edilizia: sburocratizzazione urbanistica

Durante i miei 5 anni di Consiliatura mi sono spesso confrontato sia con Dirigenti Comunali del Settore Tecnico, sia con rappresentanti di Categoria (Ingegneri, Architetti, Geometra), gli obiettivi più volte condivisi – informa il Candidato Sindaco Di Biasio – sono stati appunto lo snellimento dei procedimenti burocratici, chiarezza nelle interpretazioni normative e un confronto costante tra ente pubblico e professionisti per collaborare per il nuovo modello di sviluppo di Carinola.

Una prima importante risposta, nell’ambito della vera e propria rivoluzione del settore che intendo attuare, arriverà con l’approvazione del nuovo Rue, regolamento urbanistico edilizio. Attraverso questo nuovo strumento urbanistico si favoriranno investimenti strutturali di riqualificazione dell’esistente.

Il nuovo Rue, aggiornato alle nuove procedure che sta adottando la Regione Campania, dovrà essere per l’Amministrazione uno strumento snello, semplice e tecnico, in grado di chiarire una parte importante dei problemi interpretativi che stanno alla base di tante pratiche che restano in stallo, con conseguente blocco dei lavori e quindi perdita temporanea di posti di lavoro.

Proprio in previsione dell’approvazione del Rue, insieme agli ordini professionali ci impegneremo per organizzare un’attività di formazione specifica rivolta ai professionisti, che potranno così avere tutte le informazioni necessarie per sfruttare al meglio il nuovo strumento urbanistico.

Infine, avvieremo un importante processo di informatizzazione e digitalizzazione, a partire dalla digitalizzazione e creazione dello sportello unico per l’edilizia.

Ufficio Stampa Carinola Rinasce con Franco Di Biasio sindaco

 

 

One thought on “Franco Di Biasio – Edilizia: sburocratizzazione urbanistica

  1. Anonymous

    La Madia lavora al regolamento edilizio unico e di biasio si fa il suo.
    Chissa chi gliele suggerisce queste cose, visto che è noto che lui non sa usare il computer. e’ l’unico a richiedere gli atti del consiglio stampati e non via mail.

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