Lettera al Sindaco, Giusy Tuozzi illustra la sua posizione in merito

Ritengo doveroso chiarire la mia posizione in merito  alla lettera aperta indirizzata al Sindaco, da parte di tre candidati della lista CARINOLA RINASCE.

Comunico la mia difficoltà e lo stupore nel leggere gli articoli pubblicati dal blog e dalla stampa locale.  Non condivido assolutamente quanto messo in atto da amici che con me , Franco Di Biasio e Maria Sorvillo hanno condiviso la campagna elettorale della Lista Carinola Rinasce.-

La lettera aperta dei tre candidati andava concordata e trasmessa , non al Sindaco, ma ai consiglieri eletti nella Lista Carinola Rinasce che poi avrebbero messo in moto tutti i canali istituzionali.

Credo che, nonostante la mia poca esperienza politica, una volta conclusa la consultazione elettorale , con l’insediamento del nuovo consiglio e la formazione dei gruppi consiliari di maggioranza e minoranza , il simbolo della lista non abbia più motivo di esistere.

Tutti i cittadini hanno libertà di produrre istanze, sollecitare interventi ed altro, è necessario, però, che venga fatto secondo le disposizioni di legge e non come candidato di una lista che oggi è rappresentata dai Consiglieri eletti democraticamente dal popolo carinolese

A poco tempo dalle elezioni , mi risulta ancora difficile capire come funziona la sala di comando che amministra la città in cui vivo. Di una cosa sono certa, non voglio essere una Yes woman e credo che sia utile non dialogare con quelle persone non più funzionali ad un discorso di crescita e partecipazione democratica.

Come già riferito in consiglio comunale,  quando ho ritenuto utile formare il gruppo autonomo Caleno, voglio onorare il mandato ricevuto con il voto seguendo una linea  lontana dal protagonismo politico, da chiacchiere inconcludenti che a lungo andare arrecano solo danni alla popolazione.

Rimango ferma sulla mia posizione di vigilare sull’azione amministrativa, vagliando e condividendo  il tutto con gli altri amici della minoranza senza creare difficoltà purché non ci siano preferenze di intervento e frazionismo, segno tangibile di poca cultura politica.

Non voglio guardare al passato, io non c’ero, ma conosco e sono  in grado di studiare attentamente tutti gli atti predisposti in modo da proporre  soluzioni alternative e condividere tutto quello che può portare profitto, progresso e decoro alla mia città.

 

Giuseppina Tuozzi, Capogruppo “CALENO”

 

 

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