Carinola: i costi del Giudice di Pace

Ancora una volta torniamo sull’Ufficio del Giudice di Pace sui suoi costi “economici” che l’Amministrazione comunale sarebbe orientata a depennare per eliminare questa voce di spesa, pensando al fatto che le casse comunali non siano più in grado di sopportare tale esborso. L’elemento però che dovrebbe risultare decisivo in tal senso, è la carenza di personale che sta riducendo sempre più all’osso l’apparato burocratico di Palazzo Mazza, tanto da far apparire un insopportabile spreco di risorse umane gli impiegati che sono attualmente distaccati presso quest’Ufficio.

Carinola è il comune capofila di un consorzio (mandamento) di quattro Enti Locali, Mondragone, Falciano del Massico, S. Andrea/Francolise che al momento della revisione della geografia giudiziaria voluta dal ministro Guardasigilli Paola Severino nel 2012 secondo più stringenti criteri di spesa, si accordarono per far sì che tale servizio rimanesse in zona e si decise che Carinola avrebbe fornito 3 (poi diventati 4) e Mondragone 2 (poi diventato 1) dei 5 impiegati necessari alla sussistenza di quest’Ufficio: Falciano e S. Andrea si limitarono a contribuire economicamente all’ “impresa”.

A questo punto sorge spontanea la domanda: ma quanto costa realmente l’Ufficio del Giudice di Pace al comune di Carinola?

[quote font=”georgia” font_style=”italic” bcolor=”#dd3333″]Tale domanda non è vacua, non è una delle tante cose inutili che si dicono: da fonti dell’Assessorato al Bilancio del comune di Carinola abbiamo saputo che la cifra a spanne, quindi non dettagliata, è di circa 20/25000 euro annui, non di più, o meglio non tanto di più. In realtà questa cifra va divisa, proporzionalmente agli abitanti e quindi all’eventuale bacino di utenza, tra Mondragone (10000 €), Carinola (5000 €), Falciano del Massico (2500 €)S. Andrea/Francolise (2500 €)[/quote]

Adesso si sta seriamente pensando di chiuderlo, e la decisione dovrebbe essere addirittura imminente. A questo punto le soluzioni possibili sono due: o un altro dei Comuni consorziati con Carinola decide di accollarsi l’onere cui la nostra città sta seriamente pensando di rinunciare, o si abolisce definitivamente quest’ufficio distaccato del Tribunale di Santa Maria C. V. e da allora in avanti si farà riferimento a quest’ultimo.

Comunque tornando alla paventata chiusura del Giudice di Pace, sappiamo che parte della popolazione è interessata da una raccolta-firme che non sappiamo che effetto possa avere, anche se tempo fa il Sindaco affermò che avrebbe preso in considerazione i desideri della gente: ma, ci chiediamo, fino a che punto si potrà influenzare una decisione che andrà a cozzare con evidenti ragioni di bilancio e col fatto che dal prossimo gennaio, anno 2017 quindi, altri 4 (quattro!) impiegati comunali andranno in pensione e difficilmente, anzi sicuramente no a quanto trapela, potranno essere sostituiti?

 

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One thought on “Carinola: i costi del Giudice di Pace

  1. anonymus

    Apprendo con non poco stupore che fonti dell’ Assessorato al Bilancio drl Comune di Carinola quantifica le spese per la tenuta del GDP a spanne ammonterebbero a circa 25000 euro annui che poi vanno divise proporzionalmente tra i quattro comune in base agli abitanti. Quello che emerge dalla fonte assessoriale è a dir poco fantasioso infatti solo se vogliamo fare in confronto con le cifre esposte dal simpatico amico, Rino Di Cresce, spero che tale mi consideri aldilà di qualche sua a dir poco frettolosa considerazione sul mio comportamento in occasione del voto per il rinnovo del CC ove io espressamente ho dichiarato di aver votato la dott.ssa Migliozzi perché tra i candidati nelle tre liste è la figura nella quale io mi sentivo meglio rappresentato e ribadisco che il mio non è stato un voto contro il PD perché il simbolo del mio partito non era presente in nessuna delle due liste civiche e ripeto quanto detto dall’on.le Rosati ” dove c’è il simbolo del PD li c’è il PD dive non c’è il simbolo del PD li non c’è il PD” anche alla luce di questo mi sono sempre sentito in sintonia con la mia coscienza. Ho sempre fatto battaglie politiche sposando l’assunto del grande Mino Martinazzoli ” le idee valgono per quello che costano non per quello che rendono ” ho perso molte battaglie ma credo di poter manifestare le mie opinioni, condivisibili o no, a testa alta e con la schiena diritto e mai asservito al potente di turno.
    Perdonatemi per questa lunga digressione ma per troppo tempo sono stato in silenzio sull’argomento.
    Ritornando ai costi della sede del GDP c’è già in questa affermazione in netto contrasto dalle cifre fornite dall’amico Di Cresce che in un suo intervento parla di circa 60000 euro riferendosi all’anno 2012.
    Confesso che la cifra 250.000- 300.000 mi è stata fornita tempo fa da un’autorevole fonte, tuttavia non ho approfondito perché semplicemente la ritenevo vicino alla realtà.
    Infatti sia la fonte assessoriale sia l’amico Rino stranamente non includono il costo del personale del comune composto da 4 unità.
    Se queste persone lavorano gratuitamente andrebbe bene, ma dato che le paga il bilancio del Comune credo che questa spesa vada annoverata tra le altre voci di spesa che determinano i costi.
    Per aggiungere qualche altro costo mi pare che la dott.ssa Cresce anch’ella distaccata dal GDP svolgeva le funzioni di Ass. Sociale e per sopperire a questa vacatio si è ricorso ad una consulenza esterna non conosco il costo ma anche questo è un ulteriore onere a carico del Comune.
    Mi risulta altresi’ che per assicurare i servizi svolti dai distaccati si ricorre spesso a straordinari o ricorso a collaborazioni esterne, altra voce a carico del bilancio comunale.
    Due o tre vigili per mattinate intere, distratti loro malgrado da compiti piu importanti, impiegati a disciplinare il traffico ed il parcheggio nel capoluogo e vogliamo pensare che questo impegno non ha un costo?
    Quindi da questa analisi appare evidente che si può arrivare facilmente alla cifra fornitami dall’autorevole e qualificata fonte, a meno che non si voglia far proprio una risposta fornitami da un autorevole personaggio politico qualche anno fa circa l’insostenibilita’ dei costi che gravano sul bilancio comunale e specificatamente per i 4 dipendenti distaccati ebbe a dichiararmi con grande senso di responsabilità ” tanto niente facevano quando lavoravano per il Comune e niente fanno adesso “.
    Quanta tristezza attraversa questo sfortunato ma bello comune che speriamo riesca a riguadagnare il nobile “appeal ” ormai calpestato da una classe politica insufficiente e mediocre negli ultimi 25-30 anni.
    Chiedo sinceramente scusa per la lungaggine e per qualche nota polemica inserita nel contesto ma mi muovo esclusivamente perché la nostra comunità carinolese possa fare passi in avanti, non altro muove il mio interventismo.
    Lorenzo Razzino

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