Carinola a che punto siamo…?

Mi ero ripromesso di tacermi sulla politica amministrativa del nostro Comune, mi perdonerete ma è veramente difficile oltre che doveroso intervenire anche per destare dal torpore in cui cadono i nostri amministratori di maggioranza ed opposizione, quest’ultimi, se si esclude la giovane Giusy Tuozzi che fa un’opposizione propositiva ma poco critica in verità, piuttosto assenti oppure impegnati in sostituzione di qualche PM a ricercare motivi di illegalità e null’altro ed anche sollecitati da qualche improbabile burattinaio ormai passato di moda a cercare di intorbidire l’acqua.

Per esperienza diretta vista ormai, ahimè, avanzata età e dalla conoscenza della gran parte del territorio dovuta al mio ex lavoro, posso dire che mai ho visto una presenza  di amministratori sulla Casa Comunale come Carinola, da sempre ed in tutti i giorni ed in tutte le ore. Ciò  lascerebbe immaginare, grazie a cotanta attenzione, al nostro Comune sotto tutti i punti di vista, come un Comune modello, purtroppo così non è.

A me pare piuttosto che taluni  amministratori siano impegnati a fiancheggiare  gli impiegati al disbrigo delle pratiche correnti, alcuni impegnati a procacciarsi clientele, anziché cercare soluzioni strutturali, idee e progetti veri per dare un segnale di cambiamento. Sarà  pur vero che il personale è sottodimensionato, ma non ne sono convinto, ma se così fosse credo che sarebbe oltremodo giusto riconsiderare il richiamo delle 4 unità distaccate dal GdP di cui il bilancio  comunale si accolla l’onere finanziario per fare svolgere loro attività presso terzi.

Incredibile e non mi si venga a dire che il GdP è un presidio  di legalità per la nostra comunità, accidenti! Forse è  un servizio che fa comodo alla città di Mondragone mentre il nostro Comune si accolla di una spesa onerosa ed insostenibile per le proprie malandate risorse finanziarie.

Qualche  tempo fa un giovane amico, che pure stimo perché  ha sicuramente buone qualità ma occorrerebbe che si animasse di più coraggio e di più libertà che a mio avviso lo condizionano e non poco oltre ad essere di traino ma probabilmente non primo attore, mi tacciò di dare numeri nell’ipotizzare i costi per le casse comunali circa il mantenimento degli Uffici del GdP a Carinola: le cifre esposte qualche giorno fa dal Sindaco, seppur per difetto perché vanno calcolate altre voci di spesa, danno ragione alle mie cifre e confermano che per il disastrato bilancio del nostro Comune, non dimentichiamo che abbiamo tutte le aliquote al massimo  e paghiamo la tassa dei rifiuti manco fossimo a Cortina  d’Ampezzo  “la perla delle Dolomiti “, sono insostenibili oltre che onerose.

Mi ripeto ancora una volta: a mio avviso si può anche continuare a tenere gli uffici del GdP a Carinola, purché  tutti i Comuni partecipino a sostenere le spese, tutte le spese occorrenti, in misura proporzionale in riferimento ai cittadini residenti e per Mondragone bisogna considerare anche i cittadini stanziali che sono migliaia e tutti sotto tutela degli avvocati mondragonesi.

Devo pure fare autocritica per aver spesso tirato  in ballo i VV.UU per le loro vere o presunte  inadempienze, ma devo convenire che manca totalmente la volontà politica, anzi qualche amministratore di maggioranza forse per un malinteso senso di onnipotenza concorre a dare pessimi esempi ai cittadini,affinché essi possano svolgere al meglio le loro funzioni.

Ancora mi domando che senso ha tenere occupata  una pattuglia dei vigili per tre mattinate alla settimana per il plateatico dei mercati e che senso ha non fare le strisce blu nel capoluogo affinché si liberino i vigili da ridicole incombenze.

Come al solito l’ho fatta lunga ma mi sopporterete perché non posso sottacere tra le tante cose che non vanno, naturalmente a mio opinabilissimo avviso. Nessuno di noi si illude che a breve il Comune di Carinola raggiunga  lo standard dei comuni nostri viciniori, ci vorrà  tempo, capacità e sopratutto coraggio e sottolineo coraggio.

Tuttavia credo sia legittimo aspettarsi immediatamente una cura ed attenzione dell’abbandonato cimitero Centrale, una vera vergogna lo stato di disordine che vi regna, una completa e non parziale manutenzione di alcuni impraticabili tratti di strade cittadine e maggiore attenzione per le interminabili e continue offese che vengono fatte al nostro ambiente  da una inciviltà diffusa ed endemica, continuamente assistiamo ad atti di inciviltà da parte di alcuni cittadini che disseminano rifiuti ingombranti ed altro in ogni dove, un’ammenda dovrebbe esser comminata anche a tanti agricoltori e braccianti che trascurando ogni regola loro che dovrebbero essere le sentinelle della terra invece contribuiscono a lasciare tutto nei terreni: contenitori di plastica e scatole di antiparassitari usati per l’irrorazione e lasciare poi cataste di materiale  plastico  in uso in agricoltura che con vera vigliaccheria molto, spesso nottetempo, li bruciano, lasciare ancora nel terreno, scatolame, bottiglie di plastica e di vetro, bicchieri di carta ed altro. Una vera sconfitta del vivere  civile incurante che la natura non si crea ma si conserva, chissà quante volte i posteri malediranno le nostre generazioni.

Un avviso... RESPONSABILE!
Un avviso… RESPONSABILE!

Sono dell’avviso che per limitare i danni non occorrano interventi tampone che concorrono ad aumentare le spese e non sono risolutivi ma credo che sia improcrastinabile individuare con immediatezza un’area da adibire ad isola ecologica ove in giorni ed orari prefissati i cittadini possano conferire il superfluo senza abbandonarlo.

Ho sempre pensato  che amministrare il nostro Comune dopo le macerie, i debiti e le esosissime convenzioni stipulate dagli “illuminati” ammiministratoi nell’ultimo quindicennio, non sarebbe stato facile per nessuno ma neanche si può piangere sul latte versato e sull’inerzia.

Non ho alcuna intenzione di paragonarmi neanche lontanamente, né sono minimamente degno del suo coraggio e del suo sacrificio, e parlo  di don Peppe Diana, ma mi piace ricordare prima a me stesso e poi a tutti gli uomini che amano la propria terra, che “per amore del mio popolo non tacerò”.

Con la speranza che un “colpo di reni” dei nostri amministratori mi zittisca, auguro  a tutti buone Feste.

Lorenzo Razzino

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