Partecipazione è Libertà: considerazioni dopo il tesseramento del PD Carinola

Alla C.A. Sen. Mirabelli

Alla commissione  prov.le tesseramento PD 

Gentile Coordinatrice circolo PD di Carinola Dot.ssa Laura passaretti 

Spett.le redazione carinola.net

Spett.le redazione casaledicarinola.net

 

 

Da un paio di giorni si è conclusa la fase di tesseramento 2016 del Circolo PD di Carinola.

Bisogna subito rilevare che anche in questa occasione, così  come per il passato, la trasparenza delle operazioni è stata, per usare un eufemismo, abbastanza nebulosa ed a mio avviso anche illegittima dal momento che la commissione adesioni era formata da soli elementi riconducibili allo stesso gruppo, quindi senza aver garantito la presenza della minoranza così  come stabiliscono le norme statutarie e già questo elemento  sarebbe sufficiente ad impugnare  il verbale, e volutamente sorvoliamo su altri aspetti ritenuti poco chiari.

Per evitare che interi pacchetti di tessere fossero appannaggio di un solo gruppo o peggio di una sola persona o peggio di una sola famiglia, come quasi sempre avvenuto, il regolamento nazionale del PD stabilisce che per ogni Circolo vanno riconfermate, con diritto di prelazione, le vecchie  tessere e laddove ci fossero richieste di nuove iscrizioni le tessere stesse possono essere implementate.

A Carinola, seppur ufficiosamente, sembra si sia dovuto ricorrere alla richiesta di altre tessere per nuove iscrizioni, avendo confermato tutti i vecchi iscritti la loro adesione sic! Caso unico nazionale?

Tuttavia scorrendo il tabulato tesseramento 2015 salta subito all’occhio che quasi l’80% dei vecchi iscritti appartengono a due gruppi e che molte tessere sono  farlocche e non poche iscrizioni, forse, sono state  fatte “a loro insaputa”.

Pertanto, come anzidetto, pur potendo impugnare il tutto abbiamo volutamente soprassedere, però  con la consapevolezza che il Partito Democratico, d’ora in poi, sarà  un partito aperto a tutti ed a nessuno  sarà permesso di ritenere di avere una sorta di copyright a conduzione familiare con la condivisione di sodali del circolo.

Il partito sin dal prossimo congresso di Circolo ritornerà  contendibile e ritornerà  ad essere un sodalizio che rispetterà  pedissequamente le norme statutarie.

Naturalmente vi sarà  una maggioranza che avrà  diritto di dettare una linea politica e una minoranza che controllerà la legittimità, e non solo, degli atti e delle decisioni che verranno poste in essere.

Qualora  si dovessero infrangere le norme statutarie e qualora emergeranno profili di illegittimità ciascuno si assumerà  le proprie responsabilità.

In poche e spicciole parole si inizia un nuovo corso ed è  finita l’era dei “tarallucci e vino” e con esso finisce l’era di un uomo solo al comando anche se dovesse presentarsi sotto “mentite spoglie” come spesso è accaduto.

Questo lungo preambolo è stato necessario perché  si rivolge sopratutto ai tanti amici e compagni che fino ad oggi sono rimasti alla finestra, perché avvinti da una sorta di sconforto, ritenendo, così come strutturato il circolo, la partecipazione inutile  ed umiliante.

Credo che tutti gli alibi per non partecipare  alla vita democratica di un partito, da oggi, non siano più compatibili con il disimpegno.

Invito e invitiamo i tanti elettori e simpatizzanti del PD, ed i tanti giovani che con simpatia guardano il PD, di farsi avanti; c’è un bisogno enorme di impegno sincero e gratuito tendente ad arricchire la discussione politica e a contribuire alla crescita di una classe politica giovane, passionale, in sintonia con i nuovi tempi e soprattutto scevra dalla scaltrezza, dalle furbizie e dagli inganni di una classe politica così  come l’abbiamo conosciuta e che ad avviso dei più  non ha più  diritto di cittadinanza.

Il sottoscritto, insieme ad altri amici, condividendo i suesposti principi vogliono essere di supporto a nuova linfa e non primattori.

Siatene certi.

Lorenzo Razzino

 

8 thoughts on “Partecipazione è Libertà: considerazioni dopo il tesseramento del PD Carinola

  1. Anonymous

    Caro Lorenzo, scusami, Ma che senso ha il tuo invito a farsi avanti, magari a iscriversi? Visto che i partiti a Carinola sono cose amorfe, porti di mare dove si entra e si esce senza alcuna motivazione politica, ma solo per giochi di potere, per scalate societarie e per acquisizione o contrattazione di pacchetti elettorali (stavo per dire azionari), dove politici ‘di grido’ notoriamente di destra vengono abbagliati sulla via di Damasco e si convertono al PD e viceversa, dove poi per le tornate elettorali le stesse persone formano nuovi e strani raggruppamenti eterogenei . Un dinamismo continuo e inedicifrabile con gli strumenti della Politica, che da vita a consorterie in continua mutazione. A Carinola siamo all’avanguardia della storia, abbiamo superato questi schemi ottocenteschi dei partiti, siamo alla democrazia ‘ a la carte’. Qui bisogna iscriversi non a un partito ma a una persona, di’ altra parte se si ha bisogno di un medico, di un avvocato mica ci si iscrive a una associazione.
    Cordiali saluti
    Cavallo pazzo

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    1. Anonymous

      Sono assolutamente d’accordo con la tua riflessione caro “cavallo pazzo”
      pero’ consentimi di dire che le elezioni amm/ve nei piccoli comuni più che i simboli dei partiti, quasi sempre assenti e spesso le liste contendenti presentono al loro interno una eterogeneita’ politica,si finisce per votare l’aggregazione piu convincente.
      Nel nostro caso, Carinola, io ho votato la lista che ritenevo meno peggio anche perché il terzo competitor i 5 Stelle erano nettamente sfavoriti e giammai avrei votato la lista con simbolo dei 5 stelle, questo non per i candidati peraltro tutte ottime persone ma per un motivo strettamente politico.
      Tuttavia caro amico “cavallo pazzo ” , consentimi definirti amico perche’ ho apprezzato il tono garbato e la sostanza della tua riflessione, è proprio per evitare i giochi di poteri che abili e datati mestieranti sanno
      tessere con “grande acume” ritengo che bisogna iscriversi al partito e tentare dall’interno di ostacolare i padroni delle tessere e cercare di far crescere qualche persona giovane o meno giovane che possa cambiare il corso della storia politica amm.va del nostro Comune impantanata sempre intorno alle stesse persone che hanon ridotto quello che fu un bel, ridente,stimato ed ambito territorio.
      Consapevole che non si tratta di un impegno semplice e non a medio termine ritengo doveroso provarci e non stare alla finestra.
      Perdonami per averla fatta lunga. Cordialità

      Lorenzo Razzino

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  2. Anonymous

    Ma il tesseramento è aperto oppure è chiuso? Mi pare di capire che è chiuso. Allora non capisco questo appello. Lo trovo colpevolmente tardivo. La scalata al PD di di Carinola è argomento già chiuso. Perchè non lo hai pubblicato prima? Curioso è poi il richiamo al rispetto delle regole. Di norma se lo può consentire chi le regole le rispetta. Ma tu che partecipi alle assemblee del PD di Carinola da Presidente del partito e poi voti per la destra non credo ti trovi nella condizione di puntare il dito contro qualcuno. Mi pare che il PD ha regole precise in proposito o sbaglio? In molte sezioni la tessera non è stata rinnovata a chi si è schierato contro alle amministrative. E mi pare giusto.

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    1. Anonymous

      Chi si nasconde, caro anonimo, non merita assolutamente di essere replicato, voglio solo ricordarti che nella mia modesta storia politica ho assunto posizioni , spesso anche sbagliando, mai per assicurarmi prebende personali così come te che ingraziarti qualcuno devi difendere l’indifendibile.Poi se hai il coraggio di qualificarti fallo così potremmo sviluppare meglio i nostri pensieri.
      Ciao
      lorenzo Razxino

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    2. Anonymous

      E allora per quale sacrosanta ragione al mondo sono stati accettati i tesseramenti di persone che hanno fatto parte e ne fanno tutt’ora della maggiranza amministrativa? Secondo me.I primi a saltare dovrebbero essere gli attuali dirigenti della Sezione PD carinolese….
      Un simpatizzante….

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      1. Anonymous

        Se la regola è che non bisogna tesserare chi non vota PD a tutte le elezioni molte tessere non hanno senso. Quella dell’ex presidente per primo ma anche quella dei consiglieri che alle amministrative si sono intruppati con la destra. Aderire ad un partito altrimenti non significa più nulla. democratico e progressista
        simpatizzante profughi PD

  3. Anonymous

    Ma che senso hanno tessere e adesioni se poi alle primarie votano praticamente tutti che senso ha tutto ciò ?

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