Che “strano” Paese il nostro…

Non riesco a non pensarci! Qualche giorno fa, di notte fonda, dei ladruncoli si introducono in un’abitazione ove i proprietari erano assenti. Un paio di giorni dopo un vicino e confinante dell’abitazione “visitata” mi chiede se fosse vero quello che gli avevano riferito, e cioè se l’abitazione fosse stata violata e da quale parte fossero entrati.

Gli ribadisco che l’accaduto si è veramente verificato e che i ladri, scavalcando la ringhiera della sua abitazione e creandosi un varco attraverso la rete che delimita le due abitazioni, si è introdotto prima nel giardino e dopo, forzando una finestra, sono entrati.

Ci lasciamo con egli molto perplesso…

Due giorni dopo incontro una terza persona che mi racconta del dialogo avuto con il confinante dell’abitazione visitata, che come detto aveva chiesto a me notizie sull’accaduto non sapendo nulla, e mi dice che questi gli ha detto di aver visto due ladri scappare e che erano neri…

La mia risposta è stata non metto in dubbio che anche i neri come i bianchi, come gli alti e i bassi, o belli e brutti, i biondi ed i castani, rubino ma è altrettanto disonesto diffondere notizie false e tendenziose.

L’episodio mi riporta ai primi giorni del trasferimento di alcuni emigrati, in attesa di riconoscimento, nelle strutture locali ed in un baleno si diffuse che “i neri” si ubriacavano, molestavano i ragazzini nella villa, si rendevano protagonisti di atti osceni in pubblico, rubavano… ebbene di tutto ciò mai è stato dimostrato che effettivamente fosse accaduto!

Quanto sopra genera paure e razzismo ma non solo negli indigeni, chi sa leggere e vuole leggere negli occhi di molti ragazzi di colore nota la stessa paura che essi hanno di noi. Soprattutto il non sentirsi accettati e coinvolti li ghettizza ancora di più e quasi li istiga a reazioni ed azioni non consone.

Per favore basta allarmismi, più responsabilità, più accoglienza e tolleranza e forse avremmo versato anche noi una goccia nel mare per rendere la vita più serena per tutti.

Lorenzo Razzino

One thought on “Che “strano” Paese il nostro…

  1. Anonymous

    Che tristezza! Avrei voluto commentare in maniera più…rabbiosa, ma le uniche parole che riesco a scrivere sono: CHE TRISTEZZA!

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