Carinola una realtà chiusa alle innovazioni politiche

Posso dire , l’ultima mia su Carinola dopodiché mi tacero’ e farò il nonno a tempo pieno “infischiandosene” di quello che “accade amministrativamente” a Carinola?

Prima di tutto devo ancora una volta esprimere il mio pentimento per aver votato una lista che ritenevo “meno peggio”, non migliore, fermo restando l’incondizionata fiducia nella dott.ssa Antonella Migliozzi che non ha fatto mai mancare il suo indefesso impegno e la sua presenza nella lista Russo ha fatto sì che io esprimessi il voto a favore anche con “grandi mal di pancia”, ripeto soddisfatto fin troppo da Antonella ma non sorpreso dell’inettitudine del resto della compagnia anche se speravo in un colpo di orgoglio di qualcuno che credevo a fine “carriera” (sic!). Il mio intervento, ribadisco non ve ne aspettate altri, è dovuto alle continue, ininterrotte lamentele di tutta la popolazione del Comune di Carinola sia apertis verbis che sui social.

Ebbene credo che ancora una volta, me compreso come anzi detto, siamo stato costretti a votare il meno peggio per mancanza di alternative credibili, credo che nella storia politica del Comune di Carinola si sono avute solo due serie proposte alternative ai perdigiorno di turno, agli opportunisti, agli scaltri, agli insipienti e a qualcos’altro, queste sono state Alternativa Democratica nella quale ebbi l’onore di rappresentare in qualità di consigliere di minoranza , credo con dignità ed onestà, la minoranza del Comune e la lista Coraggio e Libertà,. Le due summenzionate liste, seppur infarcite di ottime persone soprattutto giovani, non raggrenellarono sufficienti voti per poter affermare la diversità nei confronti di gente protesa solo al coltivare il proprio orticello clientelare oppure il loro grande tenimento terriero… personaggetti proiettati a dis-amministrare la quotidianità , privi di qualsiasi seria progettualità che prevedesse interventi strutturali in tutti i campi, iniziando dal comparto agricolo ove qualche realtà che tentava di espandersi, è dovuta emigrare in comuni vicini.

Nessuno mai ha pensato di dare un giro di volta alla “politichetta” degli anni ottanta il piacerino ad personam, improbabili rattoppi, malcelati contentini al personale impiegatizio, insomma tutte misure tese a guadagnare voti per la propria carriera.
Non ho mai invidiato questa gente, credetemi, li ritenevo e li ritengo “poveri uomini” aldilà del loro conseguito ” successo”.

Forse mi sono perso perché sono poco avvezzo all’uso della tastiera e credo di fermarmi qui perché non riesco a leggere il precedentemente scritto.
Pertanto vorrei lanciare un messaggio per il prossimo rinnovo del Consiglio Comunale, sperando che questi signori si ravvedino e finalmente lascino strada a nuove opportunità perché fin quando ci sarà uno solo di loro “vecchia guardia” sarà sempre difficile l’ingresso in politica di linfa nuova ed a scanso di equivoci ricordo che il sottoscritto non è in gioco per sopraggiunti limiti di età.

Buona fortuna Carinola mia.

 

Lorenzo Razzino

One thought on “Carinola una realtà chiusa alle innovazioni politiche

  1. Anonymous

    BRAVO.
    al di là di questi “amministraticchi”, resta come sempre la speranza ( oggi più di ieri concreta possibilità), che la migliore gioventù di Carinola, abbattute barriere e steccati, si prepari con senso di responsabilità a governare, anche se sarà dura rianimare il cadavere CARINOLA

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