Crisi idrica a Casanova: basteranno tre giorni?

Come annunciato nei giorni scorsi la protesta dell’auto-costituitosi COMITATO PRO-ACQUA di Casanova di Carinola ha dato origine a un documento ufficiale protocollato stamane in Comune, avente come oggetto «Segnalazione carenza idrica nella frazione Casanova».

Ecco integralmente riprodotto il documento che molti già si sono affrettati a firmare:

Al Signor Sindaco del comune di Carinola

Dopo tre mesi di carenza idrica totale interrotta da una fornitura parziale i cittadini della frazione Casanova si vedono costretti a formalizzare la presente comunicazione prima di rivolgersi all’autorità, al Prefetto prima e all’autorità giudiziaria per un’ipotesi di interruzione di pubblico servizio con tutte le presunte responsabilità della parte tecnica e politica per il disagio provocato alla popolazione in modo diffuso su tutto il centro abitato. La diffidiamo a rispondere con i fatti invitandola a risolvere il problema entro e non oltre i tre giorni.

Poche ed essenziali parole caratterizzate da toni abbastanza perentori e ultimativi, toni però ampiamente giustificati dall’esasperazione dei residenti che ieri si sono incontrati in via Fontana Vecchia, e siamo certi che non sia un caso. Fermezza che traspare anche dalle parole dell’avv. Paola Di Cosola, una degli agguerriti animatori del comitato spontaneo:

Protocollata la richiesta, legittima e sacrosanta, di soluzione all’annoso problema idrico. Ora si aspettano tre giorni e, intanto, chi vuole firmare può farlo ancora. Si può integrare l’atto di oggi con le firme che stamattina non è stato possibile raccogliere.

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