La realtà dei trasporti pubblici in Campania smentisce De Luca

Per poter andare un giorno davvero a “testa alta”, come ama ripetere a tutti i Campani il Presidente Vincenzo De Luca, bisogna innanzitutto iniziare con il togliere quella testa da sotto alla sabbia. Questo dovrebbe fare il Governatore piuttosto che vendere fumo e raccontare una realtà che non esiste. La verità non è mai semplice, ed è molto più comodo, per chi non si fa scrupoli, gonfiare ad arte la propria narrazione, piuttosto che assumersi la responsabilità di quei dati che, invece, la smentiscono clamorosamente. Gli ultimi, in ordine di tempo, sono quelli rilanciati dal rapporto Pendolaria 2019 di Legambiente, che ci rimanda un quadro impietoso sulla qualità dei trasporti pubblici in Campania: da primato, sì, ma esclusivamente negativo.

Alcuni dati, più di altri, sono da brivido: dal 2011 al 2018 si è passati da 467.000 a 262.855 viaggiatori al giorno, in sette anni, cioè, quasi la metà dei pendolari giornalieri ha abbandonato l’uso dei mezzi pubblici. Sarà che oltre il 65% dei treni campani ha più di 15 anni di servizio e l’età media del materiale rotabile campano rasenta i 20 anni. Quel che emerge dal report, è che al Sud circolano meno trenipiù vecchi, in larga parte a binario unico e non elettrificati rispetto alle regioni del Nord. In Campania in particolare, circa il 47% dei treni è a binario unico e il 20% del totale non è elettrificato. Ma, nonostante la realtà certifichi il fallimento del sistema regionale dei trasporti pubblici, c’è chi ancora, come De Luca, continua nello “spaccio” di miracoli che non esistono.

È imprescindibile essere seri e onesti con i cittadini, senza raccontare frottole.

A De Luca, chiedo di investire meno risorse nella propaganda e più fondi per “migliorare” il trasporto pubblico regionale e riportare i pendolari sui mezzi. Dovrà essere una priorità assoluta, sia per ridurre i disagi per i tanti cittadini, studenti e lavoratori, costretti a spostarsi ogni giorno per raggiungere i luoghi di lavoro e che hanno diritto a farlo in maniera puntuale e confortevole, sia per ridurre le pericolose emissioni di CO2 e salvaguardare la salubrità dell’aria che respiriamo e dell’ambiente.

De Luca, dunque, la smetta di raccontarci la regione dell’eccellenza. La Campania ha bisogno di un governo regionale serio ed operoso, che faccia tanto, parli meno e dica la verità ai Cittadini.

 

Ufficio Stampa di Giorgio Magliocca, presidente della provincia di Caserta

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