Covid-19: mons. Piazza “no a sconforto né ad atteggiamenti xenofobi”

Queste le parole del vescovo di Sessa Aurunca, mons. Orazio Francesco Piazza, in un messaggio inviato alla comunità di Mondragone.

È un momento particolare per la comunità di Mondragone, già segnata da difficoltà, problemi e ritardi. Veniamo da un periodo durissimo dove solo l’attenzione, la prudenza, la collaborazione, hanno creato le condizioni giuste per affrontare l’emergenza Covid-19. La notizia di questo focolaio generatosi in questi giorni non deve indurci allo sconforto o ad atteggiamenti xenofobi, ma deve aiutarci a costruire una sensibilità comunitaria che sappia rispondere alle urgenze”.

Un appello rivolto alla sensibilità di tutti i mondragonesi.  “È importante in questo momento far emergere il meglio di voi stessi. Non sono utili le umoralità e le reazioni che distruggono il tessuto sociale. Solo la comunione ecclesiale e la coesione sociale sono la risposta per indirizzare ogni sforzo delle istituzioni, del volontariato, degli attori sanitari verso una opportuna risoluzione. Ci sono vite in gioco: ed ogni uomo aldilà del colore, della nazionalità, della cultura è figlio prezioso agli occhi di Dio. Come sempre di fronte ad ogni vita dobbiamo disporre il cuore al senso di responsabilità e di solidarietà”.

Oggi la Chiesa ricorda la figura di San Giovanni Battista, patrono della vostra Collegiata. È stato il facilitatore del Messia, anche voi siate facilitatori di comunione e coesione per una qualità di vita e di fede che io conosco e vi riconosco e che ora deve entrare in gioco per creare le condizioni opportune con cui affrontare quest’ultima emergenza”.

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