Alla Commissaria del comune di Carinola

A Nocelleto è in atto un grave comportamento di menefreghismo e d’irresponsabilità da parte di molti giovani, sempre in assembramento in Villa e davanti a qualche locale senza indossare la mascherina, in aggiunta a loro anche giovani stranieri e non pochi adulti che la mascherina la portano come un fastidioso optional. Spesso intervengo per invitare i giovani e gli stranieri ad essere più accorti nell’uso della protezione ed a rispettare il distanziamento ma, ahimé, è tutto fiato e tempo perso.

Il tutto senza alcun controllo se non per qualche rarissima incursione della guardia di finanza, per il resto zero attività della polizia locale e per quello che è dato vedere, zero da altre forze di polizia. Un territorio il carinolese abbandonato al proprio misero destino!

Si continua a scherzare con il fuoco… e tutti, dai genitori, alcuni esercenti, forze dell’ordine, cittadini comuni, facciamo come gli struzzi, dimentichi ciò che si rischia a questo che di certo un gioco non è.

La Commissaria, sicuramente sarà all’oscuro di tutto ciò, spero che qualcuno le faccia pervenire questa doglianza affinché possa adottare qualche provvedimento inteso a ridurre la grave irresponsabilità a tutela della salute di tutti.

Lorenzo Razzino

Purtroppo quanto segnalato dall’amico Lorenzo che, come lui stesso ha detto, non ha fatto lo struzzo, è solo una parte della realtà, sicuramente la più evidente provenendo dalla frazione più popolosa del Comune, di quanto purtroppo accade giornalmente nel carinolese e, a quanto vediamo dalle cronache locali e non, altrove. Solo che nel comune di Carinola servirebbe un diretto intervento della Polizia Urbana e soprattutto della Commissaria perché adotti qualche provvedimento. Leggerà? Lo speriamo, ne va della salute comune e non dei pur necessari conti finanziari

(Nota della redazione)

2 thoughts on “Alla Commissaria del comune di Carinola

  1. Anonymous

    Lori, purtroppo è veramente disarmante quello che succede a Nocelleto,ma purtroppo è quello che ci meritiamo.

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