L’Asl Caserta sospende medici ed infermieri non vaccinati

Sospesi con delibera dell’ASL Caserta ventidue dipendenti che a tutt’oggi non si sono vaccinati. Il numero è stato accertato dopo una verifica che nei giorni scorsi ha appurato che circa 200 dipendenti non si erano vaccinati. Per questo motivo sono scattate le lettere per chiedere la documentazione relativa allo «stato vaccinale per la prevenzione del contagio Sars-Cov2». Il provvedimento ha colpito quei dipendenti che hanno ignorato tale richiesta o che nonostante i reiterati inviti non hanno programmato la propria vaccinazione.

La delibera, firmata dal direttore generale Ferdinando Russo, è stata consegnata all’Ufficio del Personale con i nominativi di coloro che non avevano aderito alla campagna vaccinale ed è stato così avviato l’iter per la sospensione. Tutto come previsto dalla nuova normativa che prevede la «sospensione dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o comportano, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio Sars-Cov2».

Per i destinatari, prosegue il testo della delibera, «non vi è la possibilità di ricollocazione a mansioni diverse riconducibili a qualifiche inferiori e, conseguentemente, l’impossibilità di eventuale diverso impiego».

Il provvedimento sarà efficace fino al 31 dicembre 2021 o comunque fino a quando non si aderirà alla campagna vaccinale.

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