Ordinanza pro-territorio, pro-Carinola

Oggi all’Albo Pretorio del comune di Carinola è stata pubblicata un’ordinanza che ci sarebbe piaciuto leggere da anni, un’ordinanza, la n° 10 del 2022, che se, come caldamente ci auguriamo, avrà un seguito nel corso degli anni, sarà cioè rinnovata ogni volta senza guardare in faccia a nessuno e senza curarsi delle potenziali conseguenze nefaste in termini di voti, potrà passare alla storia del nostro piccolo Comune.

L’Ordinanza Sindacale riguarda la rimozione e lo smaltimento di un veicolo abbandonato su area privata, seguono tutti i riferimenti nominali che poco ci interessano, anzi a dire il vero il nome del proprietario è giustamente coperto da omissis, ed altro come indirizzo e località, nemmeno questo però ci interessa visto che potrebbe riguardare Casale, Casanova, Nocelleto o qualsiasi altra località del comune di Carinola.

L’ordinanza prende le mosse da una segnalazione dei Militari della Stazione Carabinieri Forestali di Sessa Aurunca e contiene la specificazione che laddove il termine di trenta giorni dovesse trascorrere invano, il Comune stesso provvederà allo smaltimento addebitandolo all’interessato («all’esecuzione d’ufficio in danno dei soggetti obbligati»).

Lo diciamo? Ma sì, a costo che sembri piaggeria la nostra lo diciamo, visto che da anni da questo nostro piccolo pulpito invochiamo simili provvedimenti e quindi crediamo di essere immuni da qualsiasi sospetto:

F-I-N-A-L-M-E-N-T-E!

Sono anni che ci auguriamo che venga usato un po’ il pugno duro nei confronti di chi sfregia il nostro territorio, un atteggiamento fermo verso cittadini/potenziali elettori che negli anni passati difficilmente è stato adottato, proprio in considerazione del fatto che si trattava di cittadini che alle elezioni avrebbero potuto ricambiare. Potenziali elettori appunto.

Ci piace questo modo di fare, ci piace chi mette innanzi a tutto il bene del territorio carinolese. Ci piacerebbe però che si volgesse altrove lo sguardo, alle stradine intorno ai centri abitati del nostro Comune dove con un po’ di buona volontà, e aprendo le buste gettate via, si poterebbe risalire all’autore dell’abbandono dei rifiuti, o alle campagne del nostro violentato territorio, sappiamo tutti che Carinola è essenzialmente a vocazione agricola, come spesso segnalato dalle grida d’allarme dell’amico Lorenzo Razzino; oppure, giusto per limitarci al territorio casalese che conosciamo meglio, imporre il taglio degli arbusti che crescono incontrollati sui terreni incolti e che spesso causano incendi, imporre il taglio di alberi che crescendo smodatamente ostruiscono la visuale delle macchine che transitano sulle strade provinciali carinolesi causando incidenti.

Insomma, quasi certamente, l’episodio ispiratore dell’ordinanza sarà come spesso succede il meno grave dello stillicidio che quotidianamente è costretto a sopportare il territorio carinolese, ma tant’è, finalmente s’inizia da qualche parte. Era giusto farlo!

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