“Siamo piccoli, ma di qualità”

Erano anni che a Casale non si vedeva tanta gente affollare le strade, ma in tutto il centro del paese non concentrata in un solo punto o in una sola piazza.

Ma come si fa a rinunciare a un qualcosa di simile?… ma ogni sensazione si può descrivere meglio solo stando in mezzo alle strade e tra la gente, coglierne gli umori, assaporarne le sensazioni, saggiarne lo stupore.

Daniele Anfora, Antonio Santaniello, Pasquale Gentile, Roberto Verrengia, Gaetano Izzo, Alessio Di Pasquale, Diego Tommasiello, grazie di averci regalato queste due splendide giornate.
Ad maiora semper.

One thought on ““Siamo piccoli, ma di qualità”

  1. Anonymous

    Come prima è andata bene.
    La gente c’era, ma non era poi tantissima.
    E l’importante è essere partiti.
    Ma soprattutto riuscire a centrare spunti di miglioramento.
    In sintesi pensare a quello che si potrà fare in aggiunta nella prossima edizione o potrà essere fatto in modo diverso.
    Dopo tante polemiche oziose si è visto che quella di quest’anno è stata una nuova formula della festa della vendemmia che poco ha a che vedere con la vecchia.
    Tutto evolve naturalmente e giusto è anche che il nome resti invariato come spirito guida che attraversa i tempi e le storie degli uomini che vivono la terra.
    Se Dio vorrà ci saremo tra un anno per apprezzare il lavoro che sarà stato fatto da questi giovani volenterosi.
    Il limite è solo il tempo e la capacità di immaginare un futuro possibile per Casale.
    AMO CASALE
    W CASALE

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