Ciò che potevamo soltanto immaginare è stato reso ufficiale dall’Ordinanza n. 59 di oggi 04-07-2025 pubblicata all’Albo Pretorio del comune di Carinola: «il verbale di sopralluogo tecnico redatto in data 17/06/2025 dal Responsabile del Settore Urbanistico» all’indomani dell’incendio dello scorso 16 giugno che ha interessato il palazzo delle cosiddette opere parrocchiali, sopralluogo effettuato «congiuntamente al Comandante della Polizia Municipale di Carinola», ha «accertato l’inagibilità dei locali al piano terra della struttura».

I danni strutturali e impiantistici secondo la relazione sono «lievi» e «causati da incendio», ma comunque sono «tali da compromettere la sicurezza degli occupanti e dei frequentatori».

Ricordiamo che i locali interessati erano stati «adibiti ad attività di accoglienza e sono attualmente occupati da persone e gestiti dalla società» incaricata dalla Prefettura di Caserta.

In ogni caso siccome «permangono condizioni di pericolo concreto e attuale per l’incolumità pubblica e privata, in assenza delle minime garanzie strutturali, igienico-sanitarie e impiantistiche» è fatta obbligo al proprietario dei locali «l’adozione di provvedimenti» consistenti in «operazioni di bonifica, sanificazione e rimozione dei materiali danneggiati dall’incendio» e «la messa in sicurezza impiantistica e strutturale dell’immobile».