PD Carinola travagliato e, forse, compatto

Il laconico comunicato del PD Carinola in cui si annuncia la decisione di sostenere Franco Di Biasio per la corsa verso la sindacatura del comune di Carinola preferendolo a Luigi Verrengia (a proposito: mai comunicato fu più apprezzato perché stringato ed essenziale quanto mai, e sostanzialmente scevro di quel politichese di cui francamente ormai siamo stanchi) fa sorgere diverse perplessità e apre la porta a più di un interrogativo.

Fatta salva la propensione al gioco dell’asso pigliatutto della famiglia Di Biasio, è il calcolo politico-strategico, arte di cui si è maestri in quella famiglia, a lasciare interdetti, e la scarsa valutazione delle conseguenze pratiche che questa possa avere:

 Ogni scelta combattuta e osteggiata fino in fondo porta con sé il rischio di essere traumatica, e quella che sembra una cura necessaria (necessaria poi per chi, per l’unità del partito forse, unità che come vedremo ora è più a rischio che mai?) rischia di essere il prologo di una separazione. Chi garantisce al PD che questa decisione, se tale dovesse restare, non comporti una fuga del gruppo ex-socialista che si riconosce in Luigi Verrengia e che se questo dovesse veleggiare verso altri lidi – leggi Movimento Inverso – sarebbe stato quasi “spinto” verso tale cambiamento di rotta? Certo in democrazia non funziona che chi perde smette di giocare e si porta il pallone a casa per ripicca, ma se uno si sente defraudato di qualcosa a dispetto delle competenza e di quella battagliera volontà di migliorare le sorti di Carinola più volte dimostrata sul campo, cioè in Consiglio Comunale, non si sente tanto più a suo agio tra chi ha dimostrato di non apprezzarlo mettendolo in un angolo.

Si sente pronto il PD a rinunciare al sicuro appoggio di Movimento Inverso che più volte ha dichiarato di voler costruire un’alleanza anti-grimaldiana solo a patto che fosse Luigi Verrengia, e non Franco Di Biasio, a guidarla? Non certo per motivazioni personali ma nell’ottica di un discorso politico e, perché no, di un ricambio generazionale cui bisogna anche pensare una volta tanto. A questo punto un’eventuale elezione a Sindaco di Franco Di Biasio mica è più tanto certa! Il gruppo che si stringe intorno a Igor Prata è reduce da un buon riscontro elettorale che assomma a circa 400 voti nel comune di Carinola alle Elezioni Regionali dello scorso anno: si è pronti a rinunciarvi a cuor leggero?

Non sarebbe stato il caso di fare un ragionamento simile: “Diamo spazio a chi negli scorsi anni ha dato dimostrazione nei fatti di meritare fiducia, cosa purtroppo non fatta da altri anche se si spera che in futuro ci sia modo di farlo, e prepariamo il terreno per una sindacatura Giusy Di Biasio per gli anni a venire”? Invece no: nelle stesse ore in cui Berlusconi ritirava lungimirantemente la candidatura di Guido Bertolaso a Sindaco di Roma facendo confluire Forza Italia sul nome di Alfio Marchini per dare più chance di vittoria al centro-destra, i Di Biasio non hanno saputo fare altrettanto a Carinola. Siamo certi che tale insistenza pagherà in termini elettorali?

Veniamo infine all’accennata stringatezza del comunicato stampa: la sintesi è una dote rara negli oratori e particolarmente apprezzabile in chi parla di politica ma, ahinoi, temiamo che stavolta sia spia di una spaccatura o di una certa contrarietà a una decisione che certo unanime non è. Sia ben chiaro però: questa è solo una libera interpretazione di cui si accettano smentite.

Comunque… E DUE! Ci avviamo verso la definizione della griglia di partenza per la corsa alle Amministrative del 5 giugno: restiamo in attesa della terza e forse della quarta  lista, ma in ogni caso si aspettano sorprese!

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