Carinola – Migranti, Polizia Municipale ed altro…

Prendendo spunto dall’interrogazione al Sindaco della consigliere comunale dott.ssa Giusy  Tuozzi “immigrati e videosorveglianza…” devo dire che mi trovo pienamente in sintonia con lei per le domande poste circa la sostenibilità del numero dei migranti ospitati nelle numerose strutture di accoglienza presenti nel nostro Comune, sulla correttezza della gestione e sul numero delle cooperative e loro Legali Rappresentanti.

La dott.ssa esplicita che in risposta alle sua richieste il Comando  di Polizia Municipale ha solo precisato:

1. che nel territorio comunale di Carinola operano nove (dico nove!) strutture per l’accoglienza e che ospitano complessivamente 180 persone;
2. che da dettagliati sopralluoghi presso tali strutture da parte della PM tutto risulta in regola.

Dopodiché la dott.ssa Tuozzi riferisce che il numero delle persone ospitate (180) in rapporto alla popolazione residente è  abbastanza numeroso, tuttavia non si sono verificati gli annunciati episodi significativamente sgradevoli per la popolazione, ritenendo comunque l’organigramma della PM insufficiente alla bisogna del Comune e pertanto andrebbe  rinforzato con delle assunzioni anche a tempo determinato poi in verità è abbastanza aleatorio come trovare le risorse finanziare per coprire l’ulteriore spesa.

Mi sembra che la consigliera comunale dott.ssa Tuozzi sia rimasta pressoché soddisfatta delle risposte ricevute del Comando PM, tuttavia sono convinto che un dibattito più ampio sul tema migranti non guasti.

Intanto mi permetto di consigliare la dott.ssa, qualora non l’avesse fatto, di fare ella stessa una visita Istituzionale nelle strutture e verificare se effettivamente tutto è a norma di legge e se tutto funzioni in modo soddisfacente. La dott.ssa consigliere  comunale ha titolo Istituzionale e competenza professionale e da lei ci si può aspettare un resoconto reale. Comunque credo sia utile soffermarsi sull’eccessiva presenza di strutture nel nostro Comune e sul grande numero di migranti ospitati.

Com’è  noto l’accordo Viminale – Anci prevede una distribuzione di migranti sui territori comunali (accoglienza diffusa) pari a 2,5 – 3  migranti per ogni mille abitanti, ne discende che il Comune di Carinola dovrebbe ospitare non più  di venti persone: dando per scontato che la Prefettura per colmare la indisponibilità di molti comuni verso l’accoglienza forzi la mano sui Comuni disponibili, non si comprende perché  su Carinola l’abbia forzata così tanto oppure è stata data massima ed inesauribile disponibilità dall’amministrazione comunale, penso che qualcuno dovrà chiarire ai propri amministrati questo mistero.

Chi ci guadagna e chi fa businnes credo che tutta la popolazione voglia saperlo.

Quindi è  legittima la domanda della dott.ssa tesa a conoscere i nomi ed i relativi Legali Rappresentanti che gestiscono le strutture di cui innanzi.

Come è legittimo chiedere al Sindaco: come mai non ci è opposti ad una così clamorosa forzatura, se voluta dal Prefetto?

Oppure vi è  qualche altra entità interessata che ha trovato terreno fertile a Carinola per fare i propri affari?

Come è  utile sapere se si è provveduto all’iscrizione a ruolo delle strutture relativamente alla Tari ed al Servizio Acquedotto.

Avremo qualche risposta?

Dato i precedenti sarei alquanto scettico a meno che qualche consigliere comunale non abbia la voglia di fare  una interrogazione al Sindaco e darne contezza ai cittadini.

Non me ne voglia la giovane dott.ssa Tuozzi ma dissento da lei quando afferma  che l’organigramma della PM di Carinola è insufficiente, ma qualche esempio di un Comune del Nord e di un Comune a noi confinante può essere di aiuto a comprendere che forse almeno sei (6) unità da me stimate. dato che non si ha risposta della richiesta degli addetti all’Ufficio della PM (perché  il Comandante è in ferie e forse perché il numero è “secretato”) sarebbero al contrario più che sufficienti.

1. altrove gli uffici al pubblico della Polizia Municipale sono regolati nei cinque giorni lavorativi, e per non più di sei ore e mezza complessive sono aperti, a Carinola invece gli Uffici sono aperti al pubblico h 12 e per sette giorni;
2. altrove la PM non è impegnata a fare il posteggiatore di piazze, non è impegnata per il plateatico dei mercati ma è impegnata esclusivamente a sanzionare SISTEMATICAMENTE e senza tentennamenti le auto in divieto di sosta, parcheggiate sui marciapiedi, guida pericolosa, guida senza casco, guida senza assicurazione, abbandono dei rifiuti, controllo continuo del territorio, ove ogni vigile è  fornito di blocchetto per le contravvenzioni e non di un block-notes o macchina fotografica en passant, ove è difficile scorgere un vigile nell’esercizio del suo ufficio sostare in lunghi conciliaboli con amici ed amiche.

Tutto ciò si verifica a Carinola? Vi sembra che le risorse vengano utilmente e ragionevolmente utilizzate?

Comunque il risultato che viene fuori dalle tre comparizioni è  il seguente:

1) comune del nord densità abitativa 210, 89 per km² vigili in organico 2 (due);

2) comune di Francolise densità  abitativa 119,37 per km² vigili addetti 3 (tre)

3) comune di Carinola densità abitativa 122,71 per km² vigili addetti all’ufficio PM sei (6) numero che potrebbe variare in aumento. 

Credo sia sotto gli occhi di tutti che il numero dei vigili che opera a Carinola in rispetto all’esempio su riportato non appare per nulla insufficiente a meno che non si voglia affibbiare l’etichetta di stakanovista ai vigili del comune del nord e a quelli di Francolise.

Credo sia invece improcrastinabile un “efficientamento” dell’Ufficio di PM ma appare chiarissimo che come in tante altre cose non c’è  interesse né coraggio degli amministratori a dare un giro di vite ad un acquiescente andazzo, negativo si badi bene non solo della PM ma di tutti gli Uffici Comunali. Le ragioni di questa inettitudine si possono intuire  ma non certificare, la cosa certa è che tutto  a Carinola appare insostenibile, purtroppo per i cittadini.

Cari amici vi prego perdonarmi se mi sono protratto oltre il dovuto ma vi chiedo di avere ancora un po’ di pazienza perché credo che questo sia l’ultimo intervento che faccio sulla politica locale, a meno che di fatti nuovi e sconvolgenti.

Devo ancora una volta manifestare tutta la mia delusione dell’agire della Giunta capitanata dall’amico Antonio, avevo creduto nella rivoluzione proclamata invece assisto ad un vero e grande flop;

Non mi si venga a giustificare con la solita  frase ” … sapeste quello che abbiamo trovato…” perché è irricevibile dal momento che gli stessi che tentano una così povera giustificazione sono stati protagonisti di spessore nel favorire con gli anni il disastro attuale, naturalmente da queste responsabilità sono esclusi i neoeletti e la Presidente del Consiglio Comunale per risapute e ovvie ragioni;

a) Tutti siete a conoscenza del mio pensiero assolutamente negativo sotto l’aspetto politico – amministrativo delle amministrazioni Di Biasio e la mia violenta e senza sconti opposizione da Consigliere Comunale. Però sono certo che se Pasquale  avesse avuto gli stimoli, le critiche, i pungoli, le osservazioni ed i consigli che ha avuto la Giunta Russo, quelle piccole cose cui tutti aneliamo in parte sarebbero state soddisfatte;  

b) le Giunte Mannillo – De Risi  potevano veramente incidere sulla svolta da tutti attesa, sia per la competenza tecnica professionale del dott. Mannillo sia per l’inventiva e la simpatia del dott.De Risi, purtroppo per noi, e non me ne vogliano, sono stati comprimari e vittime di scaltri politicanti.

c) in ultimo va ricordato il mio figlioccio dott. Pagano che seppur di brevissima durata il suo Assessorato aveva dato un notevole cambio di marcia nell’amministrare la cosa pubblica dimostrando che se si vuole si può  essere un ottimo amministratore e forse proprio per questo è  stato osteggiato dai politicanti di lungo corso.

A tutti voi che avete pazientato mando un grande abbraccio.

Lorenzo Razzino

Ps – Naturalmente tutto quanto da me riportato è opinabile e non ha la presunzione di verità assoluta, anzi mi piacerebbe che mi venissero confutate le cose che appaiano eccessive.