PUC di Carinola trasmesso alla provincia di Caserta

Con nota N° 2897 del 19 marzo 2015

IL SINDACO DI CARINOLA TRASMETTE IL PIANO URBANISTICO COMUNALE ALLA  PROVINCIA DI CASERTA

 

Epocale: non è esagerato definire così la trasmissione del Piano Urbanistico Comunale – PUC – alla provincia di Caserta per il parere. Ci sono voluti quasi quarant’anni prima che lo strumento principale della pianificazione urbanistica a livello locale divenisse una realtà per la comunità carinolese.

 

La storia parla del secolo scorso con una data, il 1982, anno di approvazione dell’unico strumento di programmazione territoriale in vigore oggi, il Piano regolatore generale. Da allora, niente più.

 

2015: l’avvento del nuovo Piano è ormai realtà. Gestazione lunghissima, ma al tempo stesso attenta, frutto di un’accorta analisi delle principali attitudini allo sviluppo. A distanza di 33 anni, dunque, l’amministrazione guidata dal Sindaco Luigi S.A. De Risi centra un obiettivo fondamentale:

 

Adottare il Puc in consiglio comunale significa realizzare, oggi, le linee programmatiche annunciate appena eletto sindaco, secondo un approccio fortemente orientato ai risultati. Una comunità che vuole crescere non può non tenere in considerazione lo sviluppo delle zone artigianali, previste nel nuovo piano, così che artigiani e piccole e medie imprese possano realizzare strutture idonee alle loro attività.

 

Da un primo incontro, cordialmente informale,del Sindaco di Carinola, dell’assessore all’Ambiente Antimo Marrese dell’ing. Menditto, responsabile UTC, con i tecnici provinciali, si è evidenziato che necessitano alcune attestazioni che sono state prontamente richieste dal Responsabile UTC all’ing. Martullo, redattore del PUC, e che saranno trasmesse a breve alla provincia.

 

Le sensazioni iniziali sono state positive.

 

Tra due mesi circa inizierà la discussione del Piano Urbanistico Comunale, in consiglio comunale, ed ogni consigliere dovrà decidere sulle osservazione pervenute dai vari enti e dai privati cittadini per l’adozione definitiva del PUC.

 

La nostra è una politica amministrativa fatta di cose concrete, di decisioni da assumere senza esitazioni, e il Puc è senz’altro il risultato più rilevante, perché con esso si determinano scelte volte a creare le condizioni necessarie alla crescita economica del nostro territorio.

 

 

Il sindaco Luigi S.A. De Risi

 

 

 

 

7 thoughts on “PUC di Carinola trasmesso alla provincia di Caserta

  1. anonymus

    Le nubi sono pasate ed è tornato il sereno sul PUC di Carinola? Non sembra proprio. Anzi si prevede cattivo tempo anche per domani, Pasqua. Tutte le riserve che sul PUC sono state espresse restano ancora lì. Pioverà? Chi può dirlo, ma un risultato comunque si raggiungerà. Come già è stato detto altre volte il PUC di Carinola è strumento acefalo privo di impronte vere di pianificazione perchè asservito a logiche “altre”, come qualcuno ha pure denunciato. Che impatto potrà avere sullo sviluppo della comunità? Staremo a vedere

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  2. anonymus

    Si è previsto di abbattere tutti gli alberi di alto fusto del comune?
    Una iniziativa vergognosa che nessuno ha rilevato ma che grida vendetta.
    Lo spettacolo dei tronchi centenari tagliati fa venire la pelle d’oca.
    Che male avevano fatto questi alberi? A chi davano fastidio?
    Si è approfittato di una tempesta eccezionale di vento per distruggere una parte importante del ” patrimonio ambientale” del nostro comune.
    Il silenzio complice delle opposizioni la dice lunga sulla loro capacità di arginare la follia del potere.
    Non si può andare avanti così.
    Gli scempi ambientali autorizzati sono uno dei cancri della nostra terra. Vanno estirpati alla radice, segati via proprio come l’ignoranza del potere ha fatto con gli alberi.
    La prossima festa degli alberi a Carinola sarà una EPOCALE giornata di lutto.

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  3. anonymus

    Ma la magistratura dov e? Le dichiarazioni di verrengia che fine hanno fatto? Ma quando li arrestano.

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  4. anonymus

    Il fatto della stramba potatura degli alberi non è passato affatto inosservato. Essendo gli stessi “alberi monumentali” e pertanto assoggettati al codice di tutela dei beni paesaggistici dlgs 42 /2004. Su di essi dovrebbe esserci un vincolo paesaggistico che ne impedisce l alterazione e l àbbattimento. Ma ai sensi della legge 10/2013 , sono stati inseriti nell elenco di alberi monumentali dalla guardia forestale in Regione Campania? Se, no, per quale motivo sono stati esclusi da tale privilegio visto che rappresentano l asse centrale dell antica calenum, prima di raggiungere l entrata delle mura di cinta storiche di Carinola? …..se tutta la pappardella burocratica e’ stato possibile bypassarla, non è certo bello ammirare stiliticamente la maestosità monca di questi beni storici naturali della nostra città. #viaplatani

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