Carinola: intervista al candidato-Sindaco Sisto Di Cresce

Abbiamo rivolto alcune domande a Sisto Di Cresce, candidato a sindaco di Carinola per la lista N° 1 – MoVimento 5 Stelle, il quale cortesemente ci ha illustrato parte del suo programma amministrativo. In attesa di poter fare altrettanto con i candidati-Sindaco delle altre due liste Franco Di Biasio, per Carinola Rinasce, e Antonio Russo, per SìAMO Carinola, leggiamo il “Di Cresce-pensiero”.

Purtroppo un costante malvezzo della politica nostrana è quello di NON fare i nomi dei possibili Assessori in caso di vittoria della propria lista: lei ne ha genericamente illustrato il profilo riservandosi però di fare i nomi per “ragioni di opportunità”. Ora tra le tante critiche che ha ricevuto questa proposta, c’è addirittura ironizzato sulla sua volontà di far ricorso ai gerarchi delle SS per mettere ordine, non teme che questa sua possa essere considerata una scelta di comodo che poco si addice a chi vorrebbe portare un po’ di novità nel comune di Carinola? E comunque è in grado di anticiparcelo qualche nome?

La condizione dei conti del comune ci preoccupa (senza falsi pudori) non poco e la temporanea Giunta tecnica che abbiamo in mente non è altro che l’unico approccio possibile ad una situazione emergenziale. Non avremmo remore a fare i nomi se le persone cui abbiamo chiesto la disponibilità potessero accettare sic et simpliciter l’incarico… Tra queste persone che conosciamo molto bene e di cui ci fidiamo, sceglieremo (avuta la disponibilità piena) chi, insieme al Sindaco ed al Consiglio comunale, potrà risolvere la questione più gravosa del Comune: un buco di 16 milioni di Euro (per ora…).

Affrontiamo un tema apparentemente vacuo ma di cui si è molto dibattuto in questa legislatura: l’Indennità di Carica. Sembra un bel gesto invocarne e attuarne la totale soppressione a vantaggio delle casse del Comune, ma così facendo non si obbliga gli Assessori, e soprattutto il Sindaco, a sottrarre del tempo prezioso al Comune stesso e, una volta che si è costretti a cercare altre entrate, ridurre l’amministrare a una specie di hobby da dopolavoro?

Il MoVimento 5  Stelle ha regole specifiche sulle indennità degli amministratori da tutti conosciute, e a cui ci atterremo.

Parliamo di un problema scottante, I Rifiuti: come si pone di fronte alla nuova fase della raccolta differenziata e secondo lei è ancora procrastinabile l’attivazione effettiva di un‘isola ecologica che in quasi tutti i paesi limitrofi è già efficace e funzionante?

E’ lapalissiano che il servizio di raccolta sia male organizzato e poco efficace, per non parlare dei costi ingiustificatamente elevati che dobbiamo sostenere. La ricetta è semplice, “copieremo” i comuni più virtuosi ma una condizione essenziale dovrà essere rispettata: la manodopera impiegata dovrà essere carinolese.

Sono praticamente due campagne elettorali che il cavallo di battaglia dei vari candidati è la risoluzione o l’adeguamento del Contratto cimiteri e pubblica illuminazione. Una sua eventuale amministrazione come si comporterebbe?

Se io fossi un amministratore mi vergognerei della condizione in cui versano i nostri cimiteri, ma la parola “vergogna” pare sia scomparsa dai vocabolari di coloro che fino ad ora ci hanno amministrato. Sarà tra le nostre priorità affrontare entrambe le questioni con determinazione viste le carte… E riportare la gestione cimiteriale nelle mani del Comune.

Parliamo del problema SICUREZZA, un “problemaccio” come lo definirebbe qualcuno, un vero e proprio attentato alle attività private e spesso all’incolumità personale. Lungi da noi evocare uno stato di polizia bell’e buono, ma che penserebbe di fare, concretamente, per limitare o rendere sempre meno facile la vita a malviventi e topi d’appartamento? È un’utopia sperare nella definitiva attivazione di telecamere per la video-sorveglanza piazzate nei posti strategici dei vari paesi?

Il compito di gestire la sicurezza rimane sempre e comunque nelle mani delle forze dell’ordine. E’ anche vero che la Polizia Municipale dovrebbe a nostro avviso avere nuove risorse per poter meglio presidiare il territorio. Sul discorso telecamere ci riserviamo di valutare lo stato dell’arte che ha portato alla mancata attivazione delle telecamere installate e quindi provvedere.

Passiamo ora alle Politiche sociali e giovanili: Detta così sembra un problema generico, buono solo per riempire pagine e pagine di maxi-programmi elettorali che quasi nessuno legge e altrettanti realizzano, ma in effetti Dio solo sa quanti giovani carinolesi sono costretti a lasciare il nostro Comune proprio per la scarsa attenzione che si è dedicata in questi anni alle politiche sociali e giovanili. Nella sua amministrazione esisterebbe, per esempio, qualcuno addetto a spulciare il BURC regionale e a vagliare ogni concreta possibilità lavorativa o formativa per giovani e disoccupati in genere?

Siamo stati anche noi tra quelli che hanno lasciato la propria terra e i propri affetti per lavorare dove vi erano migliori opportunità e non vorremmo che altri abbiano a vivere tale circostanza solo perché costretti.  Per le politiche sociali e giovanili abbiamo intenzione di sfruttare la filiera che il MoVimento 5 Stelle ci mette a disposizione, quindi con i Consiglieri regionali, Parlamentari ed Eurodeputati, attuare politiche di sviluppo mirate che pure già sono previste ma che non sono implementate. Pensiamo a sportelli dedicati, counselor, etc.

Del RECUPERO DEI CENTRI STORICI, anche con un adeguato “piano colore” che sembra essere una cosa sconosciuta dalle nostre parti in cui ognuno fa di testa sua tanto nessuno controlla;

del MIGLIORAMENTO DELLA VIABILITÀ E DEI TRASPORTI, che sono una specie di biglietto da visita per i nostri paesi, non dimentichiamo che anche il basso indice di vivibilità ne aumenta lo spopolamento;

 dell’attenzione ad evitare il DISBOSCAMENTO SELVAGGIO o, infine,

di una concreta ABOLIZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE, preferiremmo aspettare i fatti concreti perché è facile programmare la vita normale, difficile sarà il favorirne una concreta attuazione, ma in ogni caso si sente di dire qualcosa?

I nostri centri storici per la loro conformazione urbanistica nulla avrebbero da invidiare ai ben più ameni paesini umbri e toscani se in passato si fossero osservati vincoli architettonici e urbanistici. Ora la più gran parte delle vecchie abitazioni sono disabitate o abbandonate. Si potrebbe pensare a una tassazione agevolata sulle case dei centri storici o per le frazioni più piccole e oneri di urbanizzazione minimi per  favorire la riqualificazione di tali centri secondo un armonico programma di riqualificazione. Riqualificazione del territorio significa valorizzare e proteggere fortemente il patrimonio boschivo che pure è importante argomento per il MoVimento 5 Stelle, in questo sfrutteremo le migliori sinergie possibili con il Corpo Forestale. Sulle barriere architettoniche: aspiriamo ad avere dei marciapiedi e il  nostro amico Terenzio DEVE potersi andare a comprare le sigarette senza rischiare di capovolgersi con la sua carrozzella o di essere investito…

Altra cosa di cui sentiamo parlare spesso è l’attivazione del Wi-fi libero sul territorio comunale, salvo poi scontrarsi con la dura realtà che ti fa vedere quanto sia difficile, se non impossibile, attivare una nuova linea telefonica con ADSL, per non parlare della Fibra Ottica, questa sconosciuta. Cos’ha da dire rispetto a questo punto?

I cavi per la fibra sono stati fatti passare sotto le nostre strade: quando sono stati concessi i permessi i nostri amministratori si sono chiesti se potevamo noi sfruttarne le potenzialità?

Va tanto di moda dire… “Nella prima riunione del mio Governo… “, si sa, ormai fa tendenza. Ma in effetti qual è il PRIMO PROBLEMA CONCRETO che vorreste risolvere, ma badate bene non chiediamo una generica dichiarazione d’intenti, bensì una cosa da attivare tangibilmente dall’oggi al domani o comunque nei primi giorni?

Abbiamo già risposto: metteremo mano ai conti del comune.

Infine un invito a preferire la lista da lei capeggiata rispetto alle altre.

Con una lista certificata del MoVimento 5 Stelle ci stiamo sottoponendo al giudizio dell’elettorato perché nel comune di Carinola veramente stiamo raschiando il fondo del barile. Viviamo nell’abbandono più assoluto e coloro che da decenni ci hanno depredato si offrono per risanare lo status quo…Noi, noi, sappiamo il significato del termine ONESTA’ e con tale presupposto ci proponiamo per introdurre un nuovo corso nella politica carinolese. Basta con un albo pretorio all’insegna di prebende a consulenti! Basta con le spese incomprensibili! Basta con i provvedimenti ad personam! “Follia sarebbe fare la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi” (A. Einstein)

Bene. Grazie. Auguri a lei e alla sua squadra e a risentirci per una prossma occasione

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One thought on “Carinola: intervista al candidato-Sindaco Sisto Di Cresce

  1. Anonymous

    …leggendo l’articolo speravo almeno in una risposta alle domande, invece nemmeno una sola è stata data.
    Speriamo gli altri due candidati sappiano fare meglio….che desolazione!!!

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