Lettera aperta ad Antonella Migliozzi, non solo sul Giudice di Pace

Brava dottoressa,

ci vuole coraggio per scelte apparentemente impopolari ma che hanno in sé  elementi  di saggezza e di attenzione libera e scevra da condizionamenti di varia natura. Da parte mia mai messo in dubbio che la tua azione amministrativa fosse tesa solamente agli interessi  generali dei cittadini tutti e non a favore di pochi come purtroppo  avviene in miserevoli/e mestieranti che amano tirare a campare  arrecando solo danni ai cittadini.

Sono d’accordo che il GdP può rimanere  a Carinola solo alla condizione che gli oneri tutti, compresi gli oneri per i 4 dipendenti comunali di Carinola che molti mistificatori fanno finta che non è  un costo tenerli dal GdP e poi dobbiamo assistere che per mancanza di personale il Comune crea forti disagi ai cittadini non essendo in grado, per carenza di personale, di garantire neanche l’ordinarietà o addirittura  incidendo con altre spese per ricorrere a consulenze esterne poiché rimane vuoto un settore, importantissimo se svolto con amore e capacità quale quello dei Servizi Sociali.

L’ho fatta un po’ lunga e spero di non essermi perso, tuttavia come dicevo innanzi il servizio potrebbe restare ad una sola condizione che gli altri Comuni partners si facciano carico in modo proporzionale in ordine ai residenti e per il Comune di Mondragone da aggiungere in maniera forfettaria i cittadini stanziali e non residenti,  di tutti, ma di tutti, i costi.

In più  bisogna assolutamente che si facciano le strisce blu e che finalmente i vigili vengano restituiti alle loro vere ed urgenti competenze. Penso che a nessuno sfugga il fatto che avere impegnati due o tre vigili al mattino per regolare  il traffico in Carinola non sia un costo da dividere con gli altri Comuni.

Effettivamente l’ho fatta troppo lunga, ed ho rotto il silenzio solo per esserti vicina, cara amica mia, e per il Sindaco al quale trasferirò per conoscenza questa epistola e dal quale mi aspetto altrettanto coraggio ed altrettanta determinazione e tempi cortissimi e non e non “alle calende greche” per assumere decisioni nell’interesse generale e senza esitazioni. Credo che sia non solo finanziariamente ma anche moralmente ed eticamente dannoso continuare ad agire “tirando a campare”. Mi rendo conto che non dipende  solo da voi ma non può e non deve essere questa la giustifica per una inazione.

Molte  altre  cose andrebbero sottoposte alla vostra attenzione, magari avremo modo di parlarne da vicino. Ti chiedo molte scuse per averla fatta veramente troppo lunga e ti abbraccio  con il nostro hasta siempre amigos.

Lorenzo Razzino

 

 

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