Carinola città avveniristica?

Spett.le Redazione di casaledicarinola.net,

ho intenzione di proporre, a voi e a tutti gli amici interessati, due collage di foto, colti a caso e molto velocemente durante una delle mie frequenti passeggiate in bici, frammenti che danno l’idea immediatamente visibile di come sono amministrate due realtà viciniore.

Badate bene sto parlando di piccole cose, non certo di futuristiche centrali per la sfruttamento dell’energia solare o avveniristici treni che fluttuano nell’aria avvalendosi della forza gravitazionale, e volutamente ho tralasciato, per non infierire su di una delle due realtà, le cose più  importanti che contraddistinguono in maniera netta ed inequivocabile l’incredibile diversità di una Comunità che tende a migliorarsi sempre di più mentre l’altra sembra aneli sempre più a sprofondare negli abissi.

Dalle foto è facilmente percepibile che il Comune i cui amministratori da anni con perizia si sono dedicati alle piccole cose ed hanno straordinariamente cambiato in positivo la propria storia migliorando il senso civico della loro comunità, migliorando la fruizione dei servizi e della viabilità nonché  l’accrescimento culturale e l’insieme di appartenenza.

 

Francolise
Francolise

 

Invece nell’altro Comune gli Amministratori da anni, quindi non solo quelli in carica, anche se molti dei quali sono stati coprotagonisti dei governi degli ultimi cinque lustri, hanno preferito abbandonare al proprio destino la Comunità da essi dis-amministrata e tralasciando quindi di curare e migliorare i piccoli ma necessari aspetti che segnano la volontà di chi vuole progredire in tutti i campi, per dedicarsi SOLO “allo studio di grandi progetti, allo studio di altri affari generali…”, necessari sì ma senza tralasciare l’ordinarietà.

 

Carinola
Carinola

 

Non aggiungo altro perché  finirei per essere ripetitivo, tuttavia non posso che chiudere con un riflessione di Nicola Esposito, sindaco di Lusciano, dico”LUSCIANO” non me ne vogliano gli amici Luscianesi, apparsa ieri sul giornale La Repubblica, «…Poi un altro dei problemi da fronteggiare è l’educazione civica con il rispetto delle regole, misure per la viabilità, controllo della segnaletica e l’educazione ecologica-ambientale. Sono quei piccoli segnali dai quali partire per dare vivibilità e crescita a tutta la comunità locale». Grazie Sindaco per avercelo ricordato.

Ora tocca a noi amici.

Grazie per la pazienza e un saluto a tutti.

 

Lorenzo Razzino

 

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