Casale di Carinola: uno sguardo preoccupato all’area giochi nei pressi di piazza don Struffi

I tecnici che hanno seguito l’istallazione del tanto agognato spazio giochi per i bimbi a Casale hanno di sicuro notato che una lunga spaccatura si è aperta nei prefabbricati che tempo prima sono stati posti sull’asfalto preesistente. Ora quella spaccatura è stata coperta dai mattoncini rossi elastici, ma è rimasta fuori la parte iniziale che si vede in foto.

Il problema è che stasera ho notato nella mia passeggiata serale che un’altra lesione, che prima non c’era (se non vado errato), si è aperta. Quest’ultima parte da quel pozzetto con la grata sopra e procede verso il centro della piazzetta. Non essendo tecnico non so che cosa significhino queste due lesioni, ma è certo che forse meritano un approfondimento, non foss’altro perché in quell’area stazionano bimbi, mamme, famiglie.

Mi preoccupa soprattutto quel pozzetto. Ma che cos’è? C’è vuoto sotto quell’area destinata ai bimbi? Forse è stata inutilmente appesantita troppo con quei blocchi che sono stati posti sull’asfalto?

Senza nessun intento di allarmare nessuno, forse qualche verifica va fatta. Un’opera che si lesiona in poco tempo lascia qualche dubbio. Mentre penso che proprio per quella zona, che finalmente è stata “quasi ultimata” (peccato per il gradino per accedervi solo parzialmente eliminato), nessun dubbio possiamo permetterci che ci sia.

Infine vorrei porre l’accento su questa foto scattata qualche settimana fa, un paio di giorni dopo i primi lavori d’installazione, anzi quando questi non erano ancora completati: i gradini forse sono stati arrotondati e smussati ma la loro scarsa sicurezza permane, e ancor di più è poco sicura, per non dire pericolosa, quella ringhiera interrotta a metà muretto a destra dei gradini stessi. Penso proprio che qualcosina vada controllata.

L’intento non è polemico ma di concreta preoccupazione. Non si vuole puntare il dito contro nessuno, ma forse qualcuno se ne dovrebbe occupare, anche solo per stabilire che non ci sono rischi, che sotto non c’è vuoto, che le lesioni sono “normali” (?), ecc. ecc. Prevenire è meglio che curare.

Un genitore