Comune di Carinola: equilibrismi… studiati!

La catastrofica situazione finanziaria del comune di Carinola è stata certificata dal Consiglio Comunale svoltosi ieri sera che ha dato il via libera, come del resto era ampiamente previsto dall’Ordine del Giorno aggiuntivo diramato nelle settimane precedenti, alla “procedura di riequilibrio finanziario pluriennale”.

Non si tratta dunque di un coma profondo, o di un acclarato dissesto finanziario, ma comunque siamo di fronte a un coma farmacologico, comunque un vero e proprio pre-dissesto pilotato, cui l’Amministrazione ritiene di dover ricorrere per poter accedere ai cosiddetti Fondi di Rotazione del Ministero degli Interni e previsti all’articolo 243 ter del Testo unico degli enti locali (TUEL). Insomma proprio come quando in terapia intensiva si preferisce indurre nel paziente grave uno stato di coma farmacologico che è in grado di favorirne il recupero tramite una migliore assimilazione dei farmaci.

In che consiste questa terapia?

Il Fondo di rotazione è stato concepito proprio per assicurare la stabilità finanziaria degli enti locali e favorirne il risanamento finanziario dopo che questi stessi enti locali abbiano deliberato la procedura di riequilibrio finanziario, e consiste in un’anticipazione a valere dell’importo massimo fissato in euro 300 per abitante per i comuni. Quindi nel caso di Carinola una cifra che si aggirerebbe sui 2.400.00,00 € visto che la popolazione non arriva a 8000 abitanti.

Non siamo ancora in fondo al precipizio, ma ahinoi stiamo galoppando velocemente verso un profondo burrone!

D’altra parte che la situazione fosse questa, per usare un esagerato eufemismo potremmo definirla poco incoraggiante, non è una nostra invenzione, non sono parole in libertà partorite dalla fervida immaginazione della redazione di casaledicarinola.net o dai competenti e puntuti articoli dell’amico Sisto Bertolino, bensì è un allarmante stato di cose messo in evidenza dal Responsabile del Settore Affari Finanziari del comune di Carinola stesso, dott. Sergio Bergamasco, che nel suo rapporto sul conto consuntivo dell’anno 2017, un atto ufficiale quindi non una soffiata confidenziale, attesta debiti fuori bilancio per un ammontare di circa 1.710.000,oo € e caldeggia l’adozione di adeguate procedure di riequilibrio.

Da ciò l’atto di equilibrismo tecnico di ieri sera, un equilibrismo che speriamo serva a preservare la nostra incolumità.

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