Saluti da Antonio Corribolo ad Alessandro Barbano – “Arrivederci caro Direttore”

Desidero ringraziare attraverso questo sito, quanti, a vario titolo, hanno partecipato nei decorsi giorni alle manifestazioni in omaggio di Matilde Serao. In primo luogo il sindaco Antonio Russo, sempre presente, autore della bella prefazione al libro “Ventaroli la patria dei ricordi di Matilde Serao”, l’assessore Rosa di Maio e tutti i Consiglieri Comunali che sono interventi a Napoli, a Ventaroli e a Carinola.

Come ho avuto modo di dire e ridire, questo Premio appartiene al Consiglio Comunale di Carinola perché istituito con una delibera di Consiglio: la nr. 45 del 22.11.2001 e, pertanto, mi auguro per il futuro, magari già dalla prossima edizione, possa  vedere coinvolti sul piano organizzativo i Consiglieri Comunali in particolare le donne.

Desidero ringraziare quanti avendo già letto “Ventaroli la patria dei ricordi” sono rimasti positivamente colpiti dal libro. Come ho avuto modo di dire, è un libro in cui sono contenuti i racconti ambientati a Ventaroli, in quel libro c’è la Ventaroli di Matilde Serao. Ma al di là di questo aspetto come dire nostalgico/affettivo, il libro è destinato a mutare la biografia di Matilde Serao, perché in esso noi scriviamo che è nata il 14 marzo 1856 data mai indicata dai biografi più accreditati e lo facciamo perché sulla sua tomba, dove ci siamo portati per una preghiera, quella è la data di nascita messa dai figli quando è morta nel 1927. Ai molti che mi stanno chiedendo il libro, confermo che esso è disponibile presso le edicole del nostro Comune. Il ricavato della vendita, andrà a finanziare l’Associazione Culturale Matilde Serao alla quale invito quanti interessati, soprattutto i giovani, ad iscriversi. L’iscrizione comporta la spesa di soli € 15,00 annui. Per l’iscrizione ed eventualmente per il libro si potrà fare riferimento alla mail associazionematildeserao@gmail.com.

Un ringraziamento speciale lo devo a Poste Italiane ma soprattutto a Giuseppe Lasco figlio straordinario di Carinola, che hanno voluto onorare la memoria di Matilde Serao telegrafista di Stato, portando qui a Carinola un pezzo dell’archivio storico di Poste Italiane aderendo inoltre alla iniziativa della mia ripubblicazione di “Telegrafi di Stato” con la bella prefazione di Giuseppe Lasco.

Una edizione del Premio dunque storica per tanti aspetti questa del 2018, anche per la caratura professionale ed umana della vincitrice Lucia Goracci che mi ha chiamato ieri per ringraziare tutti per l’accoglienza che ha ricevuto. Lucia doveva scappare subito dopo la consegna della bellissima statuetta del Premio opera di Lello Esposito che le è piaciuta tanto. L’indomani mattina presto,  doveva partire per Istanbul, di fatto però è rimasta fino all’ultimo intrattenendosi con tutti con grande cordialità. Mi ha promesso che in qualche modo ci sarà vicina nel futuro del Premio Serao.

L’unica nota dolente di tutta questa bella storia è la rimozione del direttore Alessandro Barbano dal Mattino che giovedì ci aveva fatto un ulteriore regalo con il collegamento con il TG2. Ci siano sentiti e a nome personale e di tutti gli Associati gli ho espresso solidarietà, apprezzamento ed affetto. Ha risposto ringraziando con un abbraccio a tutti gli Amici di Carinola. Per noi è solo un arrivederci caro direttore Barbano noi vi inviteremo sempre.

 

ANTONIO CORRIBOLO

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