Ladri ancora in azione nel territorio comunale: ieri nel tardo pomeriggio è stata presa di mira una casa di Nocelleto, è stato l’amico Lorenzo Razzino ad informarci suo malgrado vittima di un’effrazione che più che veri e propri danni materiali ha provocato il classico stress emotivo derivante da una “non voluta visita di estranei”. Sono intervenuti i Vigili di Carinola per i rilievi del caso, anche perché i Carabinieri erano a quanto pare impegnati per un altro furto a Casanova.
Il tutto dopo che nei giorni scorsi altre abitazioni di Ventaroli, di Casale e ancora della stessa Casanova, avevano subito dei furti o, tentativi di furto, serali e notturni sventati a quanto pare, almeno nel caso di Casale in via dei Ciliegi, dal continuo abbaiare dei cani che fortunatamente a volte si dimostra più efficace di un antifurto.
È quasi irridente la facilità con cui i ladri continuano nella propria azione criminale, sembrano farsi beffe delle misure di sicurezza messe in campo dalle forze dell’ordine, contromisure che evidentemente non sono sufficienti ad arginare questa fastidiosissima ondata di micro-criminalità.
A questo punto vorremmo avventurarci in una personalissima proposta: ma siamo sicuri che il buio che regna sovrano dal tramonto del sole all’alba del giorno dopo, non faciliti l’azione criminosa di questi vampiri coprendo come un velo tenebroso le loro azioni e offrendo infinite possibilità di fuga? Ci spieghiamo meglio, non vogliamo essere fraintesi: qui non si sta parlando delle luminarie natalizie ma di qualcosa di ben più serio e definitivo come l’illuminazione pubblica sulle strade provinciali del Comune. Raramente nella nostra Carinola un centro urbano è adeguatamente illuminato, figuriamoci poi se si esce di solo pochi metri da questo: BUIO ASSOLUTO! Allora si entra nel regno dell’anarchia, del sotterfugio, del malaffare, dei ladri appunto!
Chi fa il male odia la luce e ne sta lontano perché la luce non faccia conoscere le sue opere a tutti
Vangelo di Giovanni
Giorni fa si è ventilata l’ipotesi di riattivare il servizio di video-sorveglianza, congelato da anni con grande gioa di chi delinque. Ma qualora ciò venisse fatto, finalmente peraltro, cosa inquadrerebbero le telecamere poste a qualche metro di distanza dal cono di luce di un lampione cittadino? Avete mai provato a percorrere le strade comunali di notte? Certo che avete provato, solo che magari conoscendole a menadito, mai avete concretamente valutato il buio che le avvolge e che rende altamente difficoltosa persino l’individuazione di uno svincolo o di un bivio, proprio perché non sufficientemente segnalati.
Quello appena descritto è o non è l’habitat preferito di chi ha qualcosa da nascondere?
Prima facile obiezione: ci vogliono un sacco di soldi per realizzare una capillare rete di pubblica illuminazione stradale. Vero! Però, a parte che sappiamo per certo che anni fa all’epoca della giunta Mannillo esisteva un progetto in tal senso del costo preventivato di 5 milioni di euro, progetto che poi inspiegabilmente è caduto nel dimenticatoio, non sarebbe la volta buona per porre un freno a spese allegre e altrettanto allegri mancati introiti? Ci riferiamo, per esempio, ai terreni di proprietà comunale di Carabottoli, un vecchio pallino di casaledicarinola.net che con immenso piacere abbiamo visto riprendere dai rappresentanti in Consiglio comunale del Movimento 5 Stelle a Carinola con tanto di interrogazione consiliare: ebbene quei terreni non si sa a chi e a quale prezzo sono stati affidati.
Seconda possibile obiezione: a dire il vero molti furti avvengono di pomeriggio. Certo, vero, ma le ore di luce sono nettamente diminuite e forse la luce è un importante deterrente.
Non sarebbe ora di fare queste importanti opere e dirottare quegli eventuali introiti a favore del potenziamento della sicurezza comune?
2 thoughts on “Ancora furti nel carinolese. Un vero e proprio stillicidio”
PENSIERINO PER BABBO NATALE:
“Caro Babbo Natale, fa che i ladri non rubino più alla povera gente, ma ai politici , e ti prometto che sarò più buono”
grazie
siano santificati i ladri che rubano ai politici