I medici di base potranno vaccinare, se vorranno

Firmato ieri tra regione Campania e sindacati di categoria l’accordo che prevede l’impiego dei medici di Medicina Generale per le vaccinazioni anti Covid-19. L’accordo è stato firmato da Fimmg, Snami, Smi, Intesa Sindacale, ma in ogni caso resta però volontaria l’adesione dei singoli medici alla campagna vaccinale. Così commentano dall’Unità di Crisi Covid della Regione Campania:

I medici di medicina generale supporteranno le Asl e la Regione nella campagna vaccinale, sia nella fase della registrazione e di adesione che nella somministrazione. E’ un passo importante in particolare per gli anziani e per le categorie dei disabili e dei fragili, che i medici conoscono in maniera capillare. I medici segnaleranno per l’adesione le persone con patologie che costituiscono un rischio e i disabili. Hanno accesso alla piattaforma elettronica e vista la loro conoscenza dei pazienti sapranno anche quali hanno bisogno della somministrazione domiciliare che potranno eseguire essi stessi, oppure potranno somministrare le dosi anche nel loro studio

L’accordo prevede anche un rimborso di sei euro per ogni vaccino, che aumenta di altri sei euro in totale in caso di doppia vaccinazione domiciliare. I medici di base praticheranno quindi i vaccini AstraZeneca e Moderna (e, quando disponibile, quello di Johnson&Johnson), mentre è escluso l’uso dello Pfizer, viste le difficili procedure sulla conservazione a una certa temperatura da seguire.

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