Antonio Picano nasce a Casale nel 1958.
Già da bambino, mostra una certa inclinazione nel disegno, che si amplia con la pittura e la scultura, frequentando l’istituto d’arte di Cascano, dove negli anni ’70, consegue il Diploma di maestro d’Arte e di Maturità d’Arte Applicata.
Le vicissitudini della vita lo allontanano dalla sua grande passione, almeno fino agli anni ’90, quando riprende a disegnare ed a realizzare alcuni oli su tela.
Si trasferisce da Roma a Casale nel 2001, e proprio nel “focolare domestico“, trova definitivamente la sua vocazione. Plasmare argilla e creare sculture.
“Nel manipolare la materia avverto un senso di bisogno, quasi una sfida nel creare e liberare figure prodotte dalla mia fantasia. Tutto ciò è appagante e mi lascia dentro un senso di benessere.“
Tutte le opere sono pezzi unici, realizzate in argilla, fatte essiccare e cotte in appositi forni. Successivamente, vengono patinate a freddo con colori antichizzati.
Per la maggior parte vengono plasmate soggetti figurativi e scene di caccia naturali, cercando di mettere in evidenza stati d’animo e sentimenti quali la malinconia e la solitudine.
Non mancano lavori più “frivoli e sensuali” dove si esaltano forme erotiche e bellezza femminile.
“Sporcarsi le mani di colore o di argilla ti riempie il cuore e l’anima”