Carinola: decreto sindacale relativo alla nomina della giunta

Pubblicato all’Albo Pretorio il Decreto sindacale relativo alla nomina dei componenti della giunta comunale, al conferimento delle deleghe ai singoli Assessori (Giacca, Marrese, Mazzucchi e Di Maio) e di incarichi specifici di collaborazione per alcuni consiglieri.

Per quanto riguarda questi ultimi, sono indicati solo quelli per i consiglieri Mario Nicolò e Antonio Nardelli, visto che per conferirli anche al Presidente ed al Vicepresidente del Consiglio comunale, che nella fattispecie sono Antonella Migliozzi e Pina Capriglione, ci sarà bisogno di una modifica dello Statuto comunale di Carinola che sarà votata nel Consiglio previsto per il prossimo mercoledì 6 luglio.

Notiamo che lo svarione del Decreto di nomina della I Giunta De Risi non è stato ripetuto: in quel documento infatti veniva esplicitamente indicato un “termine” per gli Assessori, cosa vietata dalla legge, e si istituiva de facto l’assessore a scadenza. Il diritto delle autonomie amministrative, come detto, non prevede questa figura. Il Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti Locali (Dlgs 267/2000) disciplina la nomina delle giunta comunali e la durata in carica degli assessori, la cui decadenza è prevista solo a fine della consiliatura, salvo la possibilità, data al Sindaco dal famigerato comma 4 dell’art. 46, di revocare l’incarico ad uno o più membri della giunta stessa prima della fine ordinaria dell’incarico stesso.

Il richiamo a quella norma del T.U.EL. non è casuale e ci porta dritti a una seconda notazione: come scritto nel decreto che pubblichiamo qui sotto

gli Assessori restano in carica fino all’insediamento dei successori eventuali

Ora conoscendo il politichese e il burocratese, o meglio non conoscendolo del tutto, abbiamo imparato a diffidarne, e abbiamo il timore che si voglia preparare il terreno per a un rimpasto già pre-stabilito, per una rotazione sulla giostra municipale insomma, in barba al bene comune. Fantapolitica? Per il bene di Carinola speriamo di sì, anche perché essendo evidente che la revoca, per come l’ha impostata il legislatore del citato DLgs 267/2000 inserendo l’obbligo di motivare, è configurabile come un atto amministrativo che, quindi, ha come fine unico la pubblica utilità (non a caso è previsto anche dall’art. 97 Costituzione) e quindi nel venir meno, per dirla in modo grossolano, della fiducia reciproca: ora come sarebbe possibile che un Assessore sfiduciato ritorni come se niente fosse tra i banchi della Maggioranza ma come semplice Consigliere? Anche perché, come dice una sentenza del TAR di Lecce di qualche anno fa:

[quote font=”georgia” font_style=”italic” bcolor=”#dd3333″]Le ragioni di mera ripartizione dei posti fra appartenenti a partiti politici per soddisfare pretese che non evidenziano una qualche dovuta attenzione in termini di miglior servizio pubblico a favore della cittadinanza non può costituire di per sé giusta ragione per cambiamenti che restano incomprensibili in termini obiettivi e di rispetto della volontà degli elettori tanto più che, come nel caso, tutti appartengono allo stesso gruppo di maggioranza che deve attuare il programma prospettato agli elettori[/quote]

In ogni caso speriamo di aver solo fritto un po’ di aria con questa ipotesi. speriamo che si sia trattato solo di vuoto esercizio di retorica e che Carinola non debba esser costretta ad assistere al solito balletto degli Assessori che risponderebbe, ancor più di quanto non si è già visto, alla solita politica del manuale Cencelli!

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3 thoughts on “Carinola: decreto sindacale relativo alla nomina della giunta

  1. Anonymous

    Da notare che tra le deleghe manca, in modo specifico, la delega alle Attività e Strutture Sportive. Il Comune di Carinola non sa che significa dare strutture e possibilità di praticare Sport ai propri giovani?
    Mah !!!!
    Non si accenna neanche al Turismo e/o ricettività per eventuali visitatori del Foro Claudio ecc.
    Mah !!!!
    E poi ci riempiamo di gloria per il premio M. Serao ? E vorremmo trovargli una location dedicata ? Mah !!!
    E l’Agricoltura? Merita solo un’incarico di collaborazione di un Consigliere ?
    Mah !!!!!!

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    1. Anonymous

      I “mah” del post precedente mi sembrano più che legittimi. Anzi, forse forse, sono anche pochi. Probabilmente, se i cittadini in generale e i carinolesi in particolare, palesassero più “mah” e meno certezze, non ci sarebbero sempre le stesse persone ad amministrarci…

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