Palazzo Marzano di Carinola: a breve il restauro

Affidati agli architetti Valeria MILEVA, Francesco MIRAGLIA e Corrado VALENTE i lavori di progettazione e di Direzione lavori del servizio eventi ed attività culturali, relativamente al restauro di Palazzo Marzano (con coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione, esecuzione, attuazione e monitoraggio).

Il restauro di palazzo Marzano, una dei più bei gioielli architettonici del Quattrocento carinolese, è stato finanziato con fondi POC (Piano Operativo Complementare) della Regione Campania previsto per le annualità 2016-2017. Ricordiamo che il comune di Carinola con delibera di Giunta del 27 luglio decise la partecipazione all’avviso pubblico per il “finanziamento di azioni di valorizzazione e promozione dei Beni e dei Siti culturali della Campania”, presentando una proposta progettuale di intervento di recupero e restauro dello splendido esempio di arte caalana.

L’importo massimo finanziabile era di € 210.000,00 cifra assegnata nella sua interezza al progetto presentato da Carinola (precisamente € 130.000 sono destinati ad interventi prettamente edili e 80.000 € per eventi ed attività culturali): i dettagli saranno previsti nel progetto definitivo da approvare entro il 28 marzo, secondo quanto riferitoci dall’assessore al ramo Rosa Di Maio responsabile del progetto e colei che ha seguito l’intero iter burocratico (c’è da dire che Carinola è uno dei pochi Comuni della provincia di Caserta ad aver ottenuto il finanziamento).

PALAZZO MARZANO – NOTE STORICHE

Il quattrocentesco palazzo Marzano, di matrice catalana, è uno dei monumenti più interessanti di Carinola. Probabile opera del maiorchino Guillermo Sagrera o di suoi autorevoli imitatori, sempre però di provenienza catalana, chiamati da Marino Marzano – genero di Alfonso V d’Aragona in quanto marito della sua figlia naturale Eleonora d’Aragona. Rimasto probabilmente incompiuto dopo una prima fase di costruzione, come da attestazioni storiche, fu quasi sicuramente completato in un periodo successivo alla dominazione aragonese.

La fine della famiglia Marzano non influì sulla bellezza di questo Palazzo che si evince dalle finestre cosiddette “a bilanciere”,  i portali a sesto ribassato e le raffinate decorazioni che ne sottolineano la matrice catalana. Il palazzo Marzano ha conservato sostanzialmente immutata la struttura originaria attraverso i secoli ma, a partire dal Novecento, ha subito diversi danni, causati da distruzioni belliche, eventi naturali e discutibili interventi di restauro.

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