Carinola: da un’Amministrazione di sostanza, all’Amministrazione delle parole

Erano trascorse pochissime settimane dall’insediamento dell’Amministrazione Russo, precisamente era il 25-6-2016: davanti a giornalisti di livello nazionale e a colleghi amministratori di caratura ben più solida, il da poco eletto Sindaco, credendo di essere ancora in campagna elettorale dove è quasi d’obbligo promettere a vanvera, anzi pare quasi che se non lo si fa si venga giudicati male, si dice (citazione testuale):

pronto all’acquisizione di casa Serao a Ventaroli e ad avviare uno studio di fattibilità per un suo totale adeguamento

Che impressione! Che coup de théâtre! Certo nessuno poteva attendersi di più da un Sindaco insediatosi da pochi giorni, anche se in realtà con un’esperienza pluridecennale, e quindi una dichiarazione simile poteva essere scontata, anzi risultava quasi doverosa, tanto nessuno l’avrebbe ricordata. MAI!

Consiglio Comunale di Carinola, 20-12-2017: dopo aver revocato il totalmente sbagliato PUC, a dirlo è la mancata coerenza al PTCP Caserta, ed aver dichiarato decaduto il vecchio PRG, il Piano Regolatore era l’unico strumento urbanistico vigente a Carinola da oltre 30 anni, il Sindaco s’impegna a (altra citazione testuale)

FISSARE in tre mesi il termine di redazione e adozione di un PUC coerente al PTCP

Sono solo due esempi, chiaramente di peso specifico diverso visto che ovviamente il secondo è di gran lunga più importante del precedente, ma forse il primo e l’ultimo in ordine di tempo, si diceva è solo un esempio delle tante parole in libertà propalate dal Capo di quest’Amministrazione che non si rende conto di quanto siano importanti le parole, o meglio quanto sia importante far seguire i fatti alle parole. In verità un Governo, e quindi un’Amministrazione, si sostanzia con i fatti e non con le parole, ma nel mondo della politica anche la parola è sostanza.

C’è da dire che il Sindaco ha speso gran parte della sua campagna elettorale a ricordare che lo scioglimento del 1992 non era imputabile solo a lui in quanto all’epoca il Sindaco era solo una sorta di primus inter pares e quindi tutto il Consiglio Comunale di Carinola ne fu in pratica responsabile, ma ora, in virtù dello speciale rapporto di fiducia che lo lega alla popolazione del Comune che spesso ha votato più che altro la sua persona e non il Partito, se si può definire tale una Lista Civica che annovera sempre gli stessi componenti una volta di qua e una volta di là, non dovrebbe trarre le conclusioni del suo inconcludente operare amministrativo?… altro esempio di parole in libertà!

Probabilmente i siti Web e le moderne “diavolerie tecnologiche” legate ai computer, E-Mail, ADSL, Fibra Ottica, ecc., sono invise ai politici locali vecchio stampo a causa della loro invidiabile capacità di conservare memoria, e siccome una macchina è essenzialmente “stupida”, almeno fino a quando non vedranno luce i già avanzati studi sull’intelligenza artificiale, non è in grado di discernere se si tratta di una cosa buona o meno. Secondo il banalissimo principio algebrico secondo cui 1 (memoria piena) è diverso da 0 (memoria vuota), loro memorizzano e basta!

SINDACO ABBI DIGNITÀ: DIMETTITI!

 

rinascimentocarinolese – carinolaprimaditutto

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