Falciano: un consulente esterno per far luce sulla morte di Concetta

È ancora avvolta nel mistero la tragica morte di Concetta Salomone, la 63enne ritrovata senza vita nel cortile di casa sua dalla propria abitazione di via Castelluccio in Falciano del Massico.

A tale fine è stato nominato questa mattina un consulente tecnico esterno dal pubblico ministero Marta Correggia per gli accertamenti tecnici non ripetibili. Il CTU sarà coadiuvato dai carabinieri di Falciano del Massico e dal Reparto Investigazioni Scientifiche, il RIS.

L’unica certezza è stata data dai risultati dell’esame autoptico che ha stabilito che la donna, morta nella notte tra il 27 e il 28 dicembre scorso e rinvenuta sull’asfalto ghiacciato in una pozza di sangue, presenta ferite alla testa compatibili sia con una caduta accidentale sia con un colpo alla testa dato con un bastone o con un corpo contundente.

Inizialmente i sospetti si erano appuntati sul marito della donna, anche in seguito ai reiterati litigi della coppia, marito che poi ha dimostrato la propria estraneità ai fatti e adesso si cerca l’aiuto di un consulente esterno.

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