Tra i canapi

L’amministrazione comunale di Carinola cerca e trova corrispondenza programmatica e politica con il Partito Democratico.

Veramente alea NON iacta est ancora, almeno questo ci è dato intuire leggendo fino in fondo il comunicato appena pubblicato su questo sito (fonte PD). Sembra altresì chiaro comunque che c’è sintonia profonda tra il PD e Carinola 2021 la componente che sostiene l’attuale Sindaco. Le ragioni del bene comune e dell’orologio biologico, in misura diversa, spingono oggi verso la fusione delle forze presentatesi agli elettori come antitetiche, ma questo accadeva ormai anni fa.

Acqua passata comunque; visto che le due diverse componenti politiche, PD e Carinola 2021 appunto, qualche giorno fa, si sono sedute insieme ed hanno preso a ragionare in funzione dell’utilizzo del tempo rimanente alla scadenza del mandato nel migliore modo possibile per affrontare e risolvere, facendo sinergia, qualche problema dei cittadini di Carinola.

Ora la nuova Maggioranza si appresta a stilare un’agenda condivisa politico amministrativa da realizzare. Occasione che non ci possiamo lasciare sfuggire per dire la nostra.

Ci auguriamo quindi che nella nuova agenda si dia adeguato spazio a politiche tese a rendere Carinola un Comune: accogliente, non solo per gli ospiti, loro malgrado, del locale Istituto di pena; più pulito, attraverso un reale controllo dei servizi ambientali (peraltro ampiamente pagati dai cittadini); meglio organizzato, soprattutto sul fronte delle politiche sociali (carenti ed evanescenti al momento) e del lavoro (capitolo tanto importante quanto ignorato).

Su ciascuno dei punti predetti c’è tanto da fare. E bisogna cominciare a lavorare subito e sul serio. Perché non basta più frenare il depauperamento demografico, obiettivo fallito delle politiche attuate finora, ma bisogna che Carinola sviluppi capacità di attrazione.

Bisogna poi incentivare i giovani a scegliere di rimanere a Carinola per viverci invece di trasferirsi altrove.

Questo risultato si può raggiungere con la realizzazione di servizi efficienti e convenienti e con l’innalzamento della qualità della vita, elementi questi su cui si potrà sviluppare un futuro forse ancora possibile del nostro comune.

Perché anche a Carinola il tempo scorre ineluttabile e le amministrazioni si succedono, si sa, ma i problemi restano fermi al palo; soprattutto per la miopia con cui vengono effettuate scelte generali importanti. Ci viene da pensare al PUC, ma è solo esemplificativo, caduto paradossalmente sul numero degli alloggi, in un comune sostanzialmente VUOTO.

Ma la longeva ed immarcescibile politica carinolese, pur scalfita dai segni delle stagioni – la ruggine del tempo è inevitabile-, sa bene di doversi preparare in anticipo se vuole continuare ad essere determinante nella prossima corsa.

La politica è arte difficile e raramente premia le improvvisazioni.

Se oggi però riesce a cogliere l’occasione per avviare una coraggiosa stagione politica innovatrice forse riuscirà ancora una volta rimanere in sella. È vero che il tempo è poco e le risorse sono scarse, ma NULLA È IMPOSSIBILE, se si desidera fortemente.

Altrimenti questo accordo di fine mandato avrà la valenza di una manovra tra i canapi in vista delle prossime elezioni ancora lontane; in cui potranno attivarsi variabili ancora insondate ed insondabili al momento di Massima incertezza (fattore “M”) .

Non resta che fare comunque gli auguri alla nascente maggioranza di Buon Lavoro nell’interesse di Carinola.

 

K

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