A Palazzo Mazza si abbattono le barriere architettoniche

Con una Determina a contrarre il comune di Carinola sana un vulnus che affligge, e squalifica, il Palazzo di Città vecchio di anni, predisponendo l’affidamento per la fornitura e l’installazione di un servoscala a pedana per rendere più fruibile la casa comunale e consentire l’accesso alle persone con disabilità, abbattendo così le barriere architettoniche presenti.

La determina a contrarre, a firma del responsabile del Settore Tecnico geom. Raffaele Della Gatta, è un atto proprio di un’Amministrazione con il quale esse manifestano la propria volontà, e viene prima dell’avvio della procedura di affidamento di un contratto pubblico, contratto che verrà affidato alla società Faboc DUE srl con sede a Poggibonsi, Siena.

Per tale installazione la Giunta Comunale ha impegnato una cifra di 11.232 €.

Dicevamo che è da anni che aspettavamo tutti un provvedimento del genere che ci avvicina a quella NORMALITÀ che spesso per Carinola sembra una chimera. Oddio, c’è ancora tanto da fare ovviamente, ma esattamente un anno fa nel commentare l’Ordinanza Commissariale di riapertura del mercato settimanale nel comune di Carinola, a causa dei tira e molla cui ha costretto l’emergenza pandemica, nella quale si prevedeva che nell’area delimitata da transenne, l’accesso sarebbe stato facilitato, evidenziammo che «questa è una gradevole novità dovuta molto probabilmente a una più spiccata sensibilità commissariale, per le donne in gravidanza e per i disabili». Ebbene siamo lieti che una decisione simile, ma sicuramente più stabile e duratura, venga presa in tempi di amministrazione “normale” e non “straordinaria”.

Questa è una prova concreta che i discorsi fatti e le parole spese in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità celebrata lo scorso 6 dicembre a palazzo Petrucci/Novelli non erano frasi di circostanza ed essenzialmente vacue! Un “bravo” all’Amministrazione, non si può non essere d’accordo con provvedimenti simili.

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