Carinola: un nuovo impianto per i rifiuti con i fondi PNRR?

Qualche settimana fa pubblicammo un’interrogazione consiliare di Giannantonio Anfora, consigliere del gruppo Carinola in Azione, in cui si chiedeva quali fossero le intenzioni dell’Amministrazione di Carinola sui fondi PNRR spettanti agli Enti Locali visto che «con riferimento al PNRR, non risulta approvato alcun progetto per il Comune di Carinola». Ebbene ecco un’indiretta e ovviamente involontaria risposta provenire dal comune di Santa Maria a Vico.

Se è interesse di questo Comune partecipare al Bando relativo alla “raccolta differenziata”, che mette a disposizione del singolo progetto e per singolo Comune fino ad un massimo di un milione di euro. A che punto è l’iter progettuale per la realizzazione di un CCR (Centro Comunale di Raccolta) a norma. In caso di mancata partecipazione a tale bando come e dove pensa di reperire le somme per dotare il nostro Comune di un CCR in regola con le vigenti normative in materia

(Dall’interrogazione di Carinola in Azione)

È di oggi la notizia che nell’ambito del finanziamento PNRR “Contributo per la realizzazione di proposte volte al miglioramento e alla meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani”, promosso dal Ministero della Transizione ecologica, il Comune di Santa Maria a Vico ha presentato un progetto per la realizzazione di un EcoCentro. Il progetto mira a realizzare un’area, tecnologicamente avanzata (pari a circa 3mila metri quadrati), di raccolta di alcune tipologie di rifiuti urbani inerti – carta, plastica, metallo, vetro e sfalci – e di altre tipologie di rifiuti quali RAEE, pile, oli esausti, abbassando l’impatto dei rifiuti conferiti sperando di aumentarne la percentuale grazie ad una capillare promozione.

L’EcoCentro sarà caratterizzato da una pesa (per i singoli sacchetti, azionabili con tessera sanitaria, al fine di verificare l’effettivo quantitativo di rifiuto conferito fine di avere l’esatto quantitativo di rifiuti conferiti per ogni tipologia di frazione) e da rampe di scarico, per consentire il conferimento dei rifiuti in modo agevole agli utenti ed ai mezzi di igiene urbana.

Diminuire la tassazione dei rifiuti comunali. Per raggiungere tale obiettivo, l’area sarà attrezzata anche con un InfoPoint per dare tutte le informazioni necessarie alla cittadinanza, così da fornire un servizio costante di educazione al riciclo e tutela dell’ambiente. L’impianto, inoltre, sarà caratterizzato da sistemi di videosorveglianza e antincendio e da pannelli fotovoltaici per consentire la sostenibilità energetica ed il basso impatto ambientale.

Un elemento di civiltà di straordinaria importanza di cui crediamo l’amministrazione Di Biasio non vorrà mancare di fregiarsi.

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