Bagna e torci, bagna e torci figlia mia!

In occasione della “Festa di Agosto”, e più precisamente nella serata del 7 dedicata alla Fiaccolata, la suggestiva processione che andrebbe valorizzata maggiormente col temporaneo spegnimento della pubblica illuminazione, è stata donata alla Patrona di Casale Maria Ss. delle Grazie, una scultura in terracotta realizzata da Antonio Picano stimato membro della nostra comunità e già autore di manufatti religiosi dedicati alla Vergine Immacolata mamma di Nostro Signore.

L’opera artigianale è stata approntata durante le frequenti chiusure dovute alla pandemia da Covid-19, periodo che nemmeno ci azzardiamo a definire superato visto l’andamento dei contagi sempre più simile a un elettrocardiogramma impazzito, ed è interamente fatta a mano e, come detto, in terracotta ma smaltata a freddo e ricoperta da un elegante color bronzo.

Il prodotto artigianale ha per titolo, ovviamente vien da dire, “Bagna e torci”, ha le dimensioni di 80×110 cm ed è stato realizzato con l’impiego di circa un quintale di argilla, peso che poi dopo la fase di cottura si è ridotto a 75/80 kg. Temporaneamente è stato allocato a lato dell’altare del Santuario di Maria Ss. delle Grazie “Aiuto e sostegno della famiglia” in attesa di esser posizionato sulla parete sinistra, per chi entra, a fianco del quadro dell’apparizione opera dell’artista locale prof. Arturo Izzo, anch’esso donato qualche anno fa al Santuario. Un’ultima annotazione: l’autore, che come abbiamo visto è Antonio Picano, è il papà di Giuseppe il giovane priore della Confraternita del Ss. Rosario di Casale di Carinola (“ri Fratelli”), nostro amico e collaboratore occasionale e autore dell’articolo Santuario Maria Ss. delle Grazie: la datazione, e non solo, dell’affresco più antico di qualche anno fa.

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