Ombre sui sondaggi

Oggi 11 set 2022 sono stato al mare. Sulla spiaggia c’erano molte persone. No non c’era il pienone del mese di agosto, ma un paio di file di ombrelloni erano occupate. Mi è venuto in mente che in serata o comunque, al massimo domattina, tutte quelle persone avrebbero fatto ritorno a casa. E mi sono chiesto ma poi tutte queste persone  il 25 settembre che faranno? Ci andranno a votare? E nel segreto delle urne chi sceglieranno?

Francamente non credo nei sondaggi che sono stati proposti negli ultimi giorni.

Non ci credo perchè le ormai prossime votazioni saranno “assolutamente atipiche”. E io credo che variando lo scenario ci sarà una ripercussione inevitabile anche sull’affidabilità degli strumenti solitamente utilizzati per anticipare risultati elettorali da parte delle società che fanno sondaggi.

Qualcuno dirà che tali circostanze sono state “pesate” ma per me il dubbio permane.

Perché è lecito pensare che il 25 qualcuno, forse più di qualcuno magari delle persone che c’erano oggi, preferirà in caso di bel tempo andare nuovamente al mare e, pertanto, non andrà proprio a votare.

Inoltre, in questo scampolo di settembre che ci porta al voto non c’è proprio tempo per un minimo di campagna elettorale. Non c’è tempo nemmeno per spiegare le modalità per rendere un voto valido ed evitare il suo annullamento in sede di sfoglio. Ci sarà un forte rischio di vedere annullati moltissimi voti.

Nel 2018 circa il 72% della platea è andata a votare (e quindi ben il 38% degli italiani scelse di non scegliere… e poi sempre più spesso ci si lamenta che nulla va bene!).

Ma tra due settimane esatte quanti saranno a partecipare?

E se alla gente non è data la possibilità di informarsi come si può pensare di sapere in anticipo chi voteranno?

Tra l’altro circola un sondaggio secondo cui il 58% degli intervistati vorrebbe come prossimo presidente del consiglio Mario Draghi e solo il 30% vorrebbe la Meloni che poi viene accreditata fortissima nei sondaggi per le elezioni.

Ma Draghi non è certo la scelta del centrodestra, al limite è il capo del governo indicato da Renzi e Calenda.

In sintesi la confusione regna sovrana e solo il 26 sapremo davvero come andrà a finire questa partita “anomala” voluta a ridosso della fine dell’estate che segnerà scelte importantissime per i prossimi venti anni del nostro paese.

Io mi aspetto sorprese rispetto alle previsioni dei sondaggisti e rispetto al 2018.

Staremo a vedere.

K

7 thoughts on “Ombre sui sondaggi

  1. Anonymous

    meglio restare al mare ci si guadagna in salute.
    Quando un cogl.one come Letta rilascia una pubblica dichiarazione come “visto il difficile momento che attraversiamo, propongo dopo le elezione un governo di larghe intese” vuol dire “cari signori votanti noi siamo noi e voi non siete un cazzo”
    Amico resta a mare che è meglio, ci guadagni in dignità

    Reply
    1. Anonymous

      Certo, c’è da preoccuparsi di Letta mica della Meloni che, tra aborto, immigrazione, ecc. farà tornare indietro l’Italia di 50 anni, anno più anno meno…
      Se è la dichiarazione di Letta a preoccuparti, fai benissimo ad andartene al mare.

      Reply
  2. Anonymous

    magari si toranasse cinquantanni indietro si era non solo nel bum economico, ma si era governati da poliici con gli attributi con la “A” maiuscola, e non da questi burattini dei poteri forti.
    Oggi siamo in mano ha degli incapaci pieni di teorie e nulli in praticità.
    IO VADO AL MARE SI GUADAGNO IN DIGNITA’.

    Reply
    1. Anonymous

      Non mi riferivo certo ai politici di 50 anni fa (che di danni pure ne hanno fatti…e ne paghiamo le conseguenze tuttora), ma alle sue idee retrograde, nazionaliste e razziste!

      Reply
  3. Anonymous

    LA POLITICA ITALIANA
    Ner modo de pensà c’è un gran divario
    Mi’ padre è democratico cristiano
    E siccome è impiegato ar Vaticano
    Tutte le sere recita er rosario;
    De tre fratelli, Giggi eh’è er più anziano
    E’ socialista rivoluzionario,
    Io invece sò monarchico, ar contrario
    De Ludovico eh’è repubblicano.
    Prima de cena liticamo spesso
    Pe’ via de’sti principi benedetti;
    Chi vò qua, chi vò là… Pare un congresso!
    Famo l’ira de Dio! Ma appena mamma
    Ce dice che sò cotti li spaghetti
    Semo tutti d’accordo ner programma.
    TRILUSSA
    IO VADO AL MARE

    Reply
  4. Anonymous

    I vecchi pescatori dicono che il miglior mare per la salute è giugno e settembre, giugno è passato , quindi è meglio andare a mare che ha dar retta ha sti quattro incapaci che ci assilano tutte le sere in tv non se ne può più. HO DECISO VADO AL MARE, NON MERITANO IL MIO VOTO, VADO AL MARE CON LA MIA BELLA

    Reply
    1. Anonymous

      “…quindi è meglio andare a mare che ha dar retta ha sti quattro incapaci…”: in questi 2 casi “ha”, non essendo verbo, va scritto senza “h”.

      Reply

Lascia un commento