Il PD casertano si prepara al congresso

Venerdì 18 novembre 2022 – All’hotel Royal il PD casertano ha tenuto un primo incontro di avvicinamento a quelle che saranno le fasi congressuali vere e proprie. L’on. Stefano Graziano, l’on. Pina Picierno ed il sindaco di Caserta Carlo Marino sono stati i promotori e gli animatori della serata. Una riunione aperta – ci ha tenuto specificare l’on. Stefano Graziano – a tutti quanti sono vicini al partito e vogliono dare un contributo alla nuova fase costituente che si sta aprendo.

C’è tanta voglia di “ricostruire” nelle sue parole mentre sintetizza la storia politica recente culminata nelle elezioni del 25 settembre.

C’è tanta voglia di ricucire una storia di partecipazione che ha subito un inevitabile strappo a causa dell’emergenza coronavirus ed ha sofferto e tuttora soffre per il perdurare della guerra in Ucraina.

È stato comunque un incontro franco e sincero con la base inossidabile per riunire militanza antica e tanti nuovi aderenti. Molti hanno risposto alla sollecitazione di ritornare a parlare di politica in seno al partito democratico di Caserta: sindaci, consiglieri, assessori provenienti da molti comuni della provincia. E forse quest’ultimo è stato il dato più interessante della serata. C’è tanto interesse e ci sono tante aspettative rispetto alla discussione politica che si apre nonostante che il PD casertano sia tutt’ora commissariato come commissariato è anche il PD regionale.

Puntuale ed appassionata come sempre la relazione conclusiva affidata all’on. Pina Picierno. Non si è sottratta dal passare in rassegna i tanti problemi che attanagliano lo scenario politico del centrosinistra soffermandosi poi sulla grande sfida del presente che è di riuscire a creare, attraverso la discussione congressuale, un partito democratico più forte ed unito, capace di diventare motore del cambiamento del paese, autenticamente progressista, come era negli auspici di tutti quelli che hanno contribuito a fondarlo.

Infine, va detto che le grandi crisi rappresentano sempre anche grandi opportunità di riflessione e di crescita, ma molto dipenderà da come sarà gestito, anche perifericamente, il congresso, soprattutto nelle aree in cui è necessario procedere ad una riorganizzazione del partito per liberarlo da logiche che ne hanno determinato lo stallo. Come è accaduto in Campania, come è accaduto a Caserta.

Ma queste sono decisioni che prenderà il PD nazionale.

K

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