Carinola: poca differenziata e molti avvisi Ta.Ri

Caserta News ha pubblicato l’elenco della raccolta differenziata dei Comuni della Provincia di Caserta, con grande rammarico ho notato che il nostro Comune per l’anno 2022 con il suo circa 44% raggiunge uno dei peggiori risultati e si colloca tra i Comuni meno virtuosi della provincia.

D’altronde basta dare una furtiva occhiata ai sacchetti dei rifiuti posti fuori le nostre abitazioni per rendersi conto che si differenzia poco e male senza che alcun provvedimento venga preso da chi è deputato a far rispettare le regole. Forse a pochi cittadini, e devo immaginare che anche a pochi amministratori comunali, interessa il fatto che fare una regolare raccolta differenziata è cosa buona e giusta, sia per la salvaguardia ambientale, sia perché conferire meno rifiuti in discarica dovrebbe determinare un calo della bolletta Tari delle famiglie, dico dovrebbe…

Intanto la solerte amministrazione comunale di Carinola per il tramite del dottor Sergio Bergamasco – Responsabile dell’Ufficio Tributi, con un tempismo davvero encomiabile, per allietare l’imminente periodo natalizio valutando , forse, che si è in prossimità delle tredicesime, quindi le famiglie dispongono di più risorse economiche e pertanto agevolmente possono far fronte al debito pregresso, sta inondando le abitazioni dei cittadini carinolesi con la notifica della Tari relativamente agli anni 2019 – 2020.

Non vi è alcun dubbio che le tasse debbano essere pagate, come non vi dovrebbe essere alcun dubbio sul fatto che tutte le unità abitative occupate debbano essere iscritte a ruolo. A tal proposito sarebbe interessante sapere se ai nuclei abitativi e alle utenze commerciali presenti nel nostro Comune corrispondano altrettanto iscrizioni a ruolo della Tari, così come pure sarebbe interessante conoscere se mai sia stato effettuato un controllo per accertare se effettivamente tutti i cittadini che godono della riduzione della tariffa perché dichiarano di fare compostaggio lo facciano per davvero o facciano solo i furbi.

Mi domando pure perché non aver pensato di notificare in due tempi diversi e non in un unico avviso di pagamento le annualità arretrate, ciò per non gravare sui già precari bilanci di molte famiglie visto che stiamo parlando di somme piuttosto importanti, e magari esplicitare anche nell’avviso di pagamento che qualora si versi in condizioni economiche precarie è possibile, anche, usufruire della rateizzazione.

Quando non ti prende il sonno e ti fai troppe domande…

Lorenzo Razzino

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