Il Consigliere di Carinola De Spirito: individuare un nuovo metodo per la scelta degli scrutatori

Sono anni che puntualmente ad ogni tornata elettorale, Politiche, Amministrative o Referendum che siano, ci ritroviamo a chiedere un nuovo metodo di designazione per gli scrutatori, salvo renderci conto ogni volta che si è fuori tempo massimo e ci si dà appuntamento ad una prossima occasione: ora ci si muove per tempo.

Ci sbilanciamo nel dire che stavolta forse è la volta buona, speriamo, e a farcelo credere è l’interrogazione del Consigliere Comunale M5S di Carinola Renato Luigi De Spirito, protocollata stamane, in cui si chiede Che si convochi la Commissione elettorale e che si instauri un dibattito con i capigruppo presenti in Consiglio comunale al fine di individuare un nuovo metodo per la scelta degli scrutatori in occasione di elezioni e referendum: il tutto in considerazione del fatto che «In occasione delle scorse elezioni politiche del 2018 c’è stata la disponibilità dei membri della commissione elettorale ad adottare un nuovo metodo per la scelta degli scrutatori che non fosse più quello della mera nomina politica».

Certo, si prosegue nell’interrogazione «Il nuovo metodo va studiato ed adeguato alle specifiche caratteristiche del nostro territorio e degli iscritti all’albo»… ecco, gli iscritti all’albo:  affinché non siano sempre le stesse persone ad essere scelte bisogna iscriversi in momenti apparentemente impensati come questo, è lo stesso Consigliere a precisarlo in questa breve dichiarazione:

Oggi ho protocollato un’istanza al fine di instaurare un dibattito tra tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale al fine di individuare un nuovo metodo di scelta degli scrutatori in occasione di elezioni e referendum. Quando si parla di scrutatori si pensa spesso ad una vera e propria forza di clientelismo poiché ogni volta vediamo “sempre le stesse persone” a fare gli scrutatori.

Ecco, questa mia richiesta va nel senso contrario. Voglio che si dia la possibilità di fare questa esperienza a chiunque, soprattutto a coloro che vivono situazioni di difficoltà economica, e non sempre alle solite persone.

Certo, per qualcuno potrebbe sembrare inutile fare una richiesta del genere in questo momento in cui non vi sono elezioni o referendum in arrivo, ma credo sia opportuno farlo quanto prima, in modo da poter discutere adeguatamente sul punto ed in modo da riuscire ad individuare un metodo condiviso e che si adatti al meglio alle esigenze del momento.

Mi auguro che i membri della Commissione elettorale accolgano la mia richiesta e se ne discuta con tutte le compagini politiche.

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