Carinola: vi si pettinano le bambole o si innaffiano le poltrone?

A volte si ha la sensazione che tutto il mondo giri, tutta l’Italia cresca (poco purtroppo, poco!) e Carinola stia ferma fino a diventare il posto più misero e abbandonato della già derelitta Italia.

È di ieri l’ufficializzazione da parte dei Sindaci dei vicini comuni di Francolise e Falciano dei finanziamenti ottenuti per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza. Francolise ha ottenuto finanziamenti («2.220.000 €», come trionfalmente afferma il sindaco Gaetano Tessitore), per il rifacimento della circumvallazione con pista ciclabile, dopo aver dato il via alla fine di settembre ai lavori per l’Isola Ecologica, per un importo di 130.000 €.

Vogliamo enumerare tutto quanto realizzato nel poc’anzi citato comune di Falciano a partire dall’insediamento del sindaco Erasmo Fava sino ad oggi? Non vogliamo abusare della vostra pazienza, ma ci limitiamo a due sole cose, una lungimirante e necessaria, anche se oscura e poco appariscente, come la pulizia preventiva di tombini e caditoie per evitare possibili allagamenti; l’altra, bellissima, luminosa e, se vogliamo, per certi versi frivola ma anche utilissima per i risvolti economici che innegabilmente favorisce, come il N@tale a Falciano di cui è in avanzata fase di preparazione la seconda attesissima edizione.

Questo per limitarci ai Comuni confinanti: nemmeno ci azzardiamo a prender ad esempio la Sagra della Castagna di Roccamonfina, e il “vrollaro” gigante che ha permesso di far conoscere il nome di Roccamonfina in tutto il mondo grazie al Guinness World Record che ha certificato tale primato planetario.

Per quale motivo invece il nome di Carinola è balzato ultimamente agli “onori” (vogliamo chiamarli così?) della cronaca? Per l’improvvido azzeramento della Giunta e l’ignominioso ribaltone, chiaro disconoscimento della volontà popolare, di cui si è reso protagonista il sindaco Antonio Russo, crediamo sia ovvio attribuirgli ogni responsabilità visto che è la stessa cosa che ci ha ricordato egli stesso nei mesi della campagna elettorale, favorito dall’alleanza con i compagni di merenda di Carinola 2021, gruppo dal nome che guarda al futuro ma animato da una mentalità retrograda e rivolta al passato, una sorta di Giano Bifronte insomma.

Ovviamente il tutto al chiuso dei segreti palazzi, il tutto avvolto nel fumoso aere misto di un evidente complottismo e di una ventilata, e risibile, ripartenza amministrativa che ovviamente rimarremo ad aspettare per i prossimi tre anni e la cui realizzazione sarà, inevitalbimente, il fulcro della prossima campagna elettorale.

Ogni cosa in attesa del prossimo voto popolare quando assisteremo alla solita pantomima del vecchio che si imbelletta da giovane per attirare i gonzi che a frotte faranno a gara per salire sul solito, malandato carro di sempre.

 

rinascimentocarinolese

carinolaprimaditutto

2 thoughts on “Carinola: vi si pettinano le bambole o si innaffiano le poltrone?

  1. Anonymous

    quello che più fa rabbia non sono questi politici, ma la gente che li vota,
    non siamo nel 2018 ma in pieno medioevo.
    che Dio salvi questa comunità.

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